Bilancio 2008

Signori Azionisti,

la pesante crisi finanziaria che recentemente ha investito le economie del mondo ha inciso profondamente, anche se in modo diversificato, sul comportamento delle società finanziarie. Ha determinato la fine dell’illusione che la finanza possa svilupparsi basandosi principalmente su sofisticati modelli matematici, prescindendo dall’economia reale, a scapito della sana e prudente gestione basata innanzitutto sugli elementi fondamentali della produzione, del consumo e degli investimenti e quindi la fine dell’illusione che la redditività possa prescindere e crescere a scapito della solidità patrimoniale. Ha determinato anche la fine delle mode che vedevano nella crescita dimensionale infinita il fine principale delle imprese bancarie e finanziarie: la dimensione è, invece, soltanto uno degli elementi competitivi, non il solo o il principale. In tale contesto hanno assunto sempre maggiore rilevanza le banche locali fortemente radicate nei territori in cui operano, profonde conoscitrici delle concrete esigenze delle famiglie clienti e delle potenzialità delle imprese, e quindi in grado di accompagnare le stesse con un valido supporto finanziario tale da favorire un loro efficace sviluppo.

 Scarica la versione integrale della relazione sul Bilancio 2008 in formato PDF (2,31 MB)