Bilancio 2001
Signori Azionisti,
Il sistema bancario è entrato in una fase cruciale della sua evoluzione. Le sfide che il presente e le prospettive future pongono sono molto rilevanti in quanto non interessano solo gli assetti societari ma il modo stesso di essere e fare banca, la consapevolezza di doversi misurare con una situazione sempre più complessa ed articolata, impongono un costante, continuo, ulteriore slancio ed impulso alla nostra azione quotidiana. In una situazione di grande incertezza quale quella maturata negli ultimi mesi del 2001 che ha determinato un aumento della volatilità dei mercati finanziari di tutte le principali piazze internazionali, assumono una nuova ed importante rilevanza le banche “locali” capaci di soddisfare con efficacia, le esigenze manifestate dalla clientela di rafforzare, rivalutare il rapporto fiduciario, il legame personale “fisico” con la propria banca, caratterizzato da una grande attenzione dedicata alla consulenza ed alla conoscenza delle specifiche esigenze della clientela stessa e dell’economia locale.
Al riguardo, già nel luglio dello scorso anno nel suo intervento all’assemblea dell’Abi, il Governatore della Banca d’Italia evidenziava come “la clientela manifesta interesse a mantenere un contatto diretto con la banca; il supporto di un servizio personalizzato appare insostituibile per una parte significativa delle operazioni bancarie”.
E sempre costante è stato l’impegno della Cassa per coniugare gli aspetti della redditività con quelli della fidelizzazione e soddisfazione della clientela facendo leva sul grande patrimonio di fiducia accumulato in lunghi anni.
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