Bilancio 2002
Signori Azionisti,
è passato più di un anno e mezzo dai tragici avvenimenti dell'11 settembre 2001, ma gli effetti di quegli eventi sono più che mai presenti. Quell'11 settembre, che non possiamo scordare, ha contribuito a determinare quel clima di grande incertezza sui mercati internazionali e nazionali con cui ci dobbiamo giornalmente confrontare.
Il 2002 ha conseguentemente rappresentato per il sistema bancario italiano un anno difficile ed impegnato anche in riorganizzazioni, conseguimenti di obiettivi dimensionali, adozioni di nuovi modelli organizzativi, razionalizzazioni all'interno delle singole strutture bancarie con l'obiettivo di affrontare il contesto di più accesa e forte competizione che è conseguenza di un mercato che si globalizza sempre di più.
In questo clima, in cui costruire progetti ed immaginare nuove iniziative che abbiano un respiro temporale di lungo periodo è diventato più difficile, la nostra Cassa, grazie alla propria capacità di iniziativa ed al forte rapporto fiduciario con la clientela, dovuto alla capacità di soddisfare con efficacia e tempestività le esigenze fornendole un servizio personalizzato, ha raggiunto risultati molto positivi, in controtendenza con gran parte del sistema bancario.
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