Notizie

10.02.2021

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Ravenna Spa ha approvato i risultati individuali della Banca e consolidati di Gruppo relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

 

 

COMUNICAZIONE AL PUBBLICO DI INFORMAZIONI PRIVILEGIATE

AI SENSI DELL’ART. 17 DEL REGOLAMENTO (EU) N. 596/2014 DEL 16 APRILE 2014(c.d. MAR)

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Ravenna Spa, capogruppo dell’omonimo gruppo bancario privato ed indipendente, presieduto da Antonio Patuelli, su proposta del Direttore Generale, Nicola Sbrizzi, ha approvato i risultati individuali della Cassa e consolidati di Gruppo relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, a conclusione del primo anno della pandemia.

I risultati conseguiti sono migliori delle aspettative, confermano la solida posizione della Cassa e ne dimostrano la resilienza in questo anno dominato dalla pandemia e dall’emergenza sanitaria.

La raccolta diretta da clientela della Cassa è di 4.026 milioni di euro (+11,26%), la raccolta indiretta ammonta a 5.127 milioni di euro (+2,02%), di cui il risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi) ha raggiunto i 2.695 milioni di euro (+4,91%). La raccolta complessiva da sola clientela ha superato i 9.153 milioni di euro (+5,89%).

Si rafforza il sostegno alle attività economiche di imprese e famiglie con impieghi che ammontano a 3.002 milioni di euro (+3,72%).

Per il 29° anno consecutivo dalla trasformazione in società per azioni, la Cassa ha ottenuto un risultato positivo.

L’utile dell’operatività corrente della Cassa, al lordo delle imposte, ammonta a 22,6 milioni di euro, con una diminuzione limitata del 9,63%.

L’utile netto è superiore ai 16,8 milioni di euro (-11,88% rispetto all’anno precedente)

Il Consiglio di amministrazione della Cassa ha deliberato la distribuzione di un dividendo nella forma di un’azione ogni  86 possedute o, a richiesta, in contanti, di 18 centesimi per azione. La distribuzione del dividendo è sottoposta alla preventiva autorizzazione della Banca d’Italia.

Il conto economico individuale della Cassa del 2020 registra un margine d’interesse di 58,7 milioni di euro (-4,16%), le commissioni nette sono di 48,8 milioni di euro (-8,19%), il margine di intermediazione ammonta a 127,8 milioni di euro (-5,12%), le rettifiche di valore e gli accantonamenti per rischio di credito, sempre prudenti, sono di 33,2 milioni di euro (-17,85%), il risultato della gestione finanziaria è di 93,8 milioni di euro (+1,08%), i costi operativi, comprensivi dei costi obbligatori straordinari per salvataggi di banche concorrenti e per le spese sanitarie di prevenzione Covid-19,  ammontano a 71,1 milioni di euro (+5,45%).

Per la qualità del credito il totale dei crediti deteriorati netti della Cassa (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) è del 4,86% del totale degli impieghi netti (-21,14%).

Nel 2020 è confermata la solidità patrimoniale della Cassa: il CET 1 ratio individuale al 31 dicembre 2020 è cresciuto al 18,77%, il Total Capital Ratio è al 19,94%.

Hanno chiuso il bilancio in utile anche tutte le società del Gruppo Cassa: Banca di Imola Spa, Banco di Lucca e del Tirreno Spa, Italcredi Spa, Sifin Srl, Sorit Spa e (a controllo congiunto)  Consultinvest Asset Management Sgr Spa.

L’utile consolidato lordo dell’operatività corrente del Gruppo Bancario La Cassa di Ravenna è di 23,9 milioni di euro (-21,43%), l’utile netto consolidato è superiore ai 15,1 milioni di euro (-25,01%).

Il margine d’interesse consolidato è di 90 milioni di euro (-5,58%), le commissioni nette 75,2 milioni di euro (-11,80%), il margine di intermediazione 187,7 milioni di euro (-6,68%), le rettifiche di valore e gli accantonamenti per rischio di credito 44,5 milioni di euro (-16,10%), il risultato netto della gestione finanziaria è di 142,3 milioni di euro (-2,87%), i costi operativi ammontano a 120,8 milioni di euro (+1,73%).  Le spese amministrative risentono dei costi obbligatori straordinari per salvataggi di banche concorrenti per 7,082 milioni di euro e dei costi straordinari sostenuti per le misure per  gestire l’emergenza Covid-19, per 1,617 milioni di euro.

La raccolta diretta da clientela consolidata è di 5.771 milioni di euro (+11,83%), la raccolta indiretta  7.144 milioni di euro (+1,18%), di cui il risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi) 3.661 milioni di euro (+5,67%). La raccolta complessiva da sola clientela ha superato i 12.914 milioni di euro (+5,67%).

Gli impieghi a famiglie e imprese crescono a 3.880 milioni di euro (+4,45%).

Per la qualità del credito, il totale di tutti i crediti deteriorati netti (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) è del 4,5% del totale degli impieghi netti (-21,84%).

I coefficienti patrimoniali di Vigilanza al 31 dicembre 2020 confermano l’elevata patrimonializzazione del Gruppo: il CET 1 Ratio di Gruppo è pari al 13,64% rispetto al 7,53% richiesto dalle competenti Autorità al Gruppo Cassa nell’ambito del periodico processo di revisione e valutazione prudenziale denominato SREP, mentre il Total Capital Ratio di Gruppo è pari al 15,42% rispetto all’11,45% richiesto.

Le banche e le società del Gruppo sono sempre attente ed impegnate, insieme all’outsourcer informatico CSE scarl, nelle innovazioni tecnologiche, con l’obiettivo di garantire i più alti livelli di servizio alla clientela, con l’offerta di una rinnovata ed ampliata gamma di prodotti e servizi, favoriti dalla crescita dei canali digitali, senza però rinunciare al fattore umano.

Ogni sforzo contro la pandemia e per la ripresa è basato sulla crescita dell’etica diffusa, della legalità, dell’innovazione, dell’efficienza e della produttività, per il benessere di tutti.

Ravenna, 10 febbraio 2021

 

Copia del presente comunicato è disponibile sul sito www.lacassa.com

 

Riferimenti societari:

Segreteria Affari Generali e Legali

Tel. 0544.480529

E-mail: affari-generali@lacassa.com

Torna alla lista »