31.03.2004

Approvato dal consiglio di amministrazione il progetto di bilancio 2003

Approvato dal Consiglio di Amministrazione il Progetto di Bilancio 2003

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Ravenna Spa, presieduto da Antonio Patuelli, ha approvato il progetto di bilancio 2003. In una lettera che sarà inviata agli azionisti, il Presidente Patuelli rileva che l’esercizio 2003, il 164° di attività della Cassa, che ha visto inaugurare in città a Ravenna il 100° sportello del Gruppo, si è concluso con risultati di rilievo, ancora più apprezzabili se si pensa alle caratteristiche dell’anno in cui sono stati conseguiti, nel corso del quale è aumentato il grado di incertezza che già da tempo caratterizza i mercati finanziari. L’utile delle attività ordinarie è cresciuto del 9,8%, il risultato operativo lordo del 10,6% e l’utile netto del 17%, superando i 17 milioni di euro. - La raccolta diretta ha raggiunto i 1.691 milioni di euro (+7,9%) - la raccolta globale ha raggiunto i 4.054 milioni di euro (+10,5%) - gli impieghi economici hanno raggiunto i 1.535 milioni di euro (+8,9%), con sofferenze nette sugli impieghi pari allo 0,35%. Si propone - ha annunciato Patuelli - per il quinto anno consecutivo, un aumento del dividendo per gli oltre ventunmila azionisti Cassa elevando la cedola a 49 centesimi (rispetto ai 46 dello scorso anno). Nel loro insieme le banche del Gruppo (Cassa di Risparmio di Ravenna Spa e Banca di Imola Spa) hanno raggiunto: - una raccolta diretta di 2.530 milioni di euro (+6,9%) - una raccolta globale di 5.803 milioni di euro (+10,5%) - impieghi economici per 2.284 milioni di euro (+8,5%). In crescita anche l’utile netto di tutte le controllate: Banca di Imola ha conseguito 7,2 milioni di euro (+6,1%), Sorit Ravenna Spa 536 mila euro (+182,4%) e Sofibar - Società Finanziaria di Banche Romagnole Spa 1,9 milioni di euro (+10,5%). La rete territoriale del Gruppo è costituita da 100 filiali, di cui 3 aperte nell’anno 2003 rispettivamente a Modena, a Cesenatico ed in città a Ravenna. Il Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna Spa opera pertanto nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena, Ferrara, Bologna e Modena. Gli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi mesi del 2003 ed i primi di quest’anno hanno messo ancora più in risalto, per i clienti, il personale e gli azionisti, il valore della scelta di autonomia attiva effettuata dalla Cassa e quindi il valore dell’affiancamento che solo una banca locale è in grado di dare. Un valore aggiunto per la clientela per il servizio personalizzato che può essere fornito, grazie alla vicinanza ed alla conoscenza delle sue specifiche esigenze. Un valore aggiunto inoltre per l’intera collettività, grazie al reinvestimento nella propria zona di operatività del risparmio raccolto.

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