20.06.2025
L'inaugurazione a Palazzo Rasponi della mostra con i quadri della Cassa
E’ stata inaugurata ufficialmente a Palazzo Rasponi delle Teste a Ravenna la mostra ‘Tra Sogno e Natura: Da Miserocchi a Guaccimanni passando per Don Chisciotte’, curata da Paolo Trioschi e Giorgio Costa e che resterà aperta (ad ingresso gratuito) fino al 20 luglio 2025 con orari dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19.30 ed al sabato e domenica dalle 11 alle 19.30. Alla mostra La Cassa di Ravenna presieduta da Antonio Patuelli e diretta da Nicola Sbrizzi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta da Mirella Falconi Mazzotti, hanno prestato gratuitamente nove dipinti delle proprie collezioni, come hanno sottolineato durante la presentazione dell’evento il Vice Direttore Generale Vicario della Cassa Alessandro Spadoni ed il Vice Presidente della Fondazione Franco Gabici. All’inaugurazione, oltre allo stesso Gabici, era presente anche il Responsabile dell’Area Commerciale della Cassa, Matteo Ramilli. Gabici ha sottolineato la grande attenzione che Cassa e Fondazione riservano sempre all’arte ed alla cultura, testimoniata tra l’altro nell’impegno diretto della Fondazione che ha acquisito e ristrutturato e ora mette a disposizione dei visitatori di tutto il mondo i Chiostri Danteschi e i Musei Byron e del Risorgimento: ‘l’arte è il ponte dell’uomo verso l’infinito’ ha spiegato Gabici, rilanciando una frase celebre di Schelling. Paolo Trioschi ha ricostruito l’origine della mostra, ed in particolare la scelta di impostarla sulla ‘Pittura a Ravenna tra ‘800 e ‘900’, che Trioschi ha definito ‘un bel periodo, che si riflette nei volti sereni dei personaggi ritratti nei dipinti’ e nasce proprio in coincidenza con la notizia del ‘Don Chischiotte’ a Ravenna che, per raccontarla alla Sciascia (‘nulla c’è nulla di più certo delle coincidenze’) quando Giorgio Costa e la moglie Adele Felletti Spadazzi, da veri appassionati e cultori d’arte, trovano online lo splendido quadro di Miserocchi ‘Il Pastorino’ che fa da traino all’intera mostra e che era finito, dimenticato e trascurato, in una seconda casa a Forte dei Marmi. L’inaugurazione della mostra è stata caratterizzata da una affluenza straordinaria, con la sala piena e persone in piedi: a riprova della grande passione di Ravenna per l’arte e la cultura, della scelta felice dei curatori Paolo Trioschi e Giorgio Costa ed anche del grande momento di vitalità, attenzione e promozione culturale di Ravenna che si trova al centro dell’interesse di tutta la stampa mondiale, per le sue chiese millenarie, per la sua storia straordinaria, per i mosaici e per la grande novità del 2025, i Musei Byron e del Risorgimento.
Ravenna, 20 giugno 2025
In allegato: la foto durante l’inaugurazione, da sinistra Matteo Ramilli, Paolo Trioschi, Franco Gabici e Giorgio Costa posano accanto al Don Chischiotte di Miserocchi