04.04.2005

Approvato dal consiglio di amministrazione il progetto di bilancio

Approvato dal Consiglio di Amministrazione il Progetto di Bilancio - 04 aprile 2005

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Ravenna Spa, presieduto da Antonio Patuelli, ha approvato il progetto di bilancio 2004. In una lettera che sarà inviata agli azionisti, il Presidente Patuelli rileva che l’esercizio 2004, il 165° di attività della Cassa, si è concluso con risultati di rilievo, ancora più apprezzabili se si pensa alle caratteristiche dell’anno in cui sono stati conseguiti, nel corso del quale alto è stato il grado di incertezza che già da tempo caratterizza i mercati finanziari, italiani ed europei in particolare.

L’utile delle attività ordinarie è cresciuto del 7,5%, il risultato operativo lordo del 7,7% e l’utile netto dell’11,1%, superando i 19 milioni di euro, dopo un ingente accantonamento al Fondo rischi bancari generali nel quale sono stati interamente compresi i proventi straordinari conseguiti nel corso dell’esercizio. - La raccolta diretta ha raggiunto i 1.860 milioni di euro (+10,01%) - la raccolta globale ha raggiunto i 4.560 milioni di euro (+12,48%) - gli impieghi economici hanno raggiunto i 1.714 milioni di euro (+11,59%), con sofferenze nette sugli impieghi pari allo 0,42%, molto minori della media del sistema. Si propone - ha annunciato Patuelli - per il sesto anno consecutivo, un aumento del dividendo per i circa ventunmila azionisti Cassa elevando la cedola a 52 centesimi, superando le vecchie mille lire (rispetto ai 49 dello scorso anno).

Nel loro insieme le banche del Gruppo (Cassa di Risparmio di Ravenna Spa e Banca di Imola Spa) hanno raggiunto una raccolta diretta di 2.771 milioni di euro (+9,5%), una raccolta globale di 6.582 milioni (+13,41%) impieghi economici per 2.543 milioni (+ 11,38%). In crescita anche l’utile netto di tutte le controllate: Banca di Imola ha conseguito 7,9 milioni di euro (+8,3%), Sorit Ravenna Spa 1,2 milioni di euro (+123,4%) e Sofibar - Società Finanziaria di Banche Romagnole Spa 2 milioni di euro (+4%). I bilanci delle società del Gruppo sono stati redatti, nel rispetto del principio di continuità civile e fiscale confermando i criteri seguiti negli esercizi precedenti. In vista dell’adozione dei nuovi principi contabili internazionali IAS, la Cassa partecipa al gruppo di lavoro costituito presso la società che gestisce il centro informatico consortile del Gruppo per elaborare le necessarie revisioni alle procedure informatiche al fine di redigere, nei termini di legge, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 alla luce dei nuovi principi contabili.

La rete territoriale del Gruppo è costituita da 103 filiali, concentrate tutte in Emilia Romagna, nelle province di Ravenna, Bologna, Forlì Cesena, Ferrara e Modena. Nel giugno dello scorso anno è stata inaugurata la "boutique finanziaria", lo sportello di private banking in piazza Del Popolo a Ravenna nei locali, oggetto di un prezioso restauro, del negozio "ex Bubani". In settembre è stata inaugurata la filiale di Forlì 3 nel pieno centro della città nella quale già da diversi anni operano con grande soddisfazione due altri sportelli, mentre in novembre è stata inaugurata la nuova filiale di Crevalcore (Bo) della controllata Banca di Imola. Sono state trasferite nelle loro nuove sedi l'agenzia di Faenza 3, che ora opera presso il locale Ospedale, l'agenzia 11 di Città nel quartiere San Rocco di Ravenna e dal mese di gennaio del corrente anno, l'agenzia di Faenza 4.

Intenso è il programma di sviluppo di nuovi sportelli. A conferma della propria solidità ed a testimonianza dell'ottimo andamento, alla Cassa è stato attribuito nello scorso anno un avanzamento di ben trenta posizioni rispetto al 2003 (anno nel quale aveva scalato altre 163 posizioni rispetto al 2002) nella graduatoria dei mille istituti bancari più importanti del mondo sulla base del criterio di solidità, redatta da "The banker", l'autorevole rivista del settore creditizio internazionale che ha collocato la Cassa al 647° posto nel mondo ed al 26° tra i gruppi nazionali. Alla soddisfazione per la posizione in tale classifica si è aggiunta anche quella della pubblicazione del superindice Lombard, rivista finanziaria internazionale, sulle prime banche italiane che vengono riordinate sulla base di parametri economico/patrimoniali, reddituali e di efficienza. In tale "superindice per il 2004" riguardante le banche regionali e locali, la Cassa si è collocata al quinto posto della graduatoria nazionale. Gli eventi che hanno caratterizzato il 2004 hanno messo ancora più in risalto, per i clienti, il personale e gli azionisti, il valore della scelta di autonomia attiva effettuata dalla Cassa e quindi il valore dell’affiancamento che solo una solida banca locale è in grado di dare.

Un valore aggiunto per la clientela per il servizio personalizzato che può essere fornito, grazie alla vicinanza ed alla conoscenza delle sue specifiche esigenze. Un valore aggiunto inoltre per l’intera collettività, grazie al reinvestimento nella propria zona di operatività del risparmio raccolto. La scelta di autonomia attiva, la solidità e la qualità complessiva della nostra Cassa ci permettono di affrontare su basi solide ed imprenditoriali un ulteriore periodo di sviluppo.

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