11.12.2024

E' dedicato a Raoul Vistoli il Calendario Artistico 2025 della Cassa di Ravenna e della Fondazione

E’ dedicato allo scultore e disegnatore di Fusignano (Ravenna) Raoul Vistoli il Calendario Artistico 2025 realizzato dalla Cassa di Ravenna Spa e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, atteso appuntamento delle Festività Natalizie e omaggio annuale ad un artista del territorio distintosi oltre che per la propria carriera anche per la sua attenzione alla terra d’origine ed alle proprie radici.

Ed è proprio il caso di Vistoli che, nato il 22 dicembre 1915 a Fusignano, formatosi alla scuola serale di disegno diretta dal ‘maestro di buona pittura’ Giulio Avveduti, che lo avvia anche alla ceramica, a poco più di venti anni decide di trasferirsi a Roma e qui avvia la sua straordinaria carriera. Un percorso artistico che non gli ha mai impedito però di restare legato alla sua Fusignano per la quale esegue le sue prime opere monumentali come il Crocifisso e le quattordici stazioni della Via Crucis per la Chiesa Arcipretale di San Giovanni Battista, la statua in terracotta di San Savino all’interno della chiesa dell’omonima località poco distante da Fusignano e la grande lapide marmorea con la figura di Arcangelo Corelli realizzata nel 1953. Fra le sue opere giovanili va ricordato anche il grande stemma della città sulla facciata dell’edificio che ospita il Mercato e un grande Crocifisso all’interno della Biblioteca Cittadina.

Il Calendario Artistico 2025 presenta i testi di Franco Gabici e Giorgio Costa per il coordinamento di Giorgio Sarti, Vice Presidente della Cassa di Ravenna. ‘Vistoli si è dedicato soprattutto all’arte sacra con disegni e sculture _ scrive Franco Gabici _ molte delle quali sono conservate nelle Chiese di Roma e nel Museo Civico San Rocco di Fusignano’. ‘La figura umana non sacra _ rileva Giorgio Costa _ è forse il contesto nel quale meglio si esprime la contemporaneità dell’autore, libero di non dover trasmettere qualcosa che non si deve per forza trasfondere quando ci si cimenta in tema religioso’.

Il Calendario Artistico infatti presenta sia opere del filone sacro che di quello quotidiano: appartengono al primo la Sacra Famiglia (gennaio), la Crocifissione (aprile, mese della Pasqua) e L’Assunta (agosto),  mentre rientrano nel secondo La Grande Testa (febbraio), la Figura Seduta (marzo),  lo Studio per la Lapide di Pierangelo Corelli (maggio), la Figura Sdraiata (luglio), Brindisi all’Arsenico (settembre), Il Bacio e L’Abbraccio (novembre), La Mamma con Bambino (dicembre) e  le composizioni (giugno, ottobre).

Ravenna, 11 dicembre 2024

 

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