20.07.2012

La cassa ospita presso le vetrine del "private banking" a ravenna una mostra su: "le note del legno"

La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, una particolare ed articolata Mostra su: “Le note del legno”, promossa grazie alla collezione privata del ravennate Tullio Bassi.


Bassi è diventato un liutaio per caso, la passione, poi, lo ha fatto restare definitivamente fedele a questo bellissimo hobby. Sono trascorsi ormai più di trentacinque anni dalla costruzione della sua prima chitarra classica, con la quale inaspettatamente si classificò al 3° posto nella mostra di Bagnacavallo. Tutto iniziò nella seconda metà degli anni Settanta, quando conobbe i fratelli Eolo e Cesare Pezzi, titolari dell’omonima falegnameria, che avevano anche una grande passione per la musica e per la liuteria. Osservandolo all’opera nella costruzione della sua prima chitarra, ne intuirono la buona manualità e lo incoraggiarono a cimentarsi in altre realizzazioni, procurandogli anche i tipi di legno più adatti. Col passare del tempo, i fratelli Pezzi videro che Bassi stava maturando un’esperienza che avrebbe potuto permettergli di ambire ad altri obiettivi, così gli proposero la costruzione di un violino. Sulle perplessità e sui dubbi di Bassi di riuscire in questa impresa ebbe la meglio l’opera di persuasione dei fratelli Pezzi che gli fornirono anche i libri dove documentarsi sulle tecniche costruttive, e il legno specifico per la costruzione di un violino.
Uno di questi testi si intitola “I segreti di Stradivari” un volume fondamentale scritto da Fernando Sacconi, esperto e famoso liutaio che ha lavorato soprattutto negli Stati Uniti.


Con l’assistenza di questo testo e con impegno e determinazione, nel giro di una decina d’anni, Bassi riuscì a costruire violini, viole e violoncelli, con le tecniche che venivano impiegate dagli antichi liutai.
Valenti musicisti hanno apprezzato questi strumenti costruiti in tempi moderni ma con le tecniche antiche e Bassi non nasconde soddisfazione e orgoglio quando vede e sente suonare i suoi strumenti da grandi artisti come il M° Francesco Manara, 1° violino dell’Orchestra della Scala di Milano, il M° Danilo Rossi 1^ viola dell’Orchestra della Scala di Milano, il M° Stefano Pezzi che suona il violoncello con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino, il M° Claudia Zanzotto violinista nell’Orchestra del Teatro Regio di Torino, il M° Paolo Chiavacci insegnante al Conservatorio Musicale di Cesena e 1° violino concertista dell’Orchestra Moderna di Cesena/Forlì, il M° Roberto Noferini, violinista concertista nelle principali orchestre.


La passione per la costruzione degli strumenti unitamente a quella per la musica classica, hanno ispirato a Bassi una gratificante iniziativa: una volta all’anno, con la preziosa collaborazione dell’Associazione Musicale Angelo Mariani, organizza il concerto di Piangipane (suo paese natale), dove nel 1810, quasi per caso, si trovò di passaggio e si esibì Nicolò Paganini. Il concerto, che sottolinea questa ricorrenza storica e che quest’anno giungerà all’ ottava edizione, si intitola “Omaggio a Paganini” e si terrà il 28 Settembre 2012 alle ore 21 presso la Chiesa del paese.
A questo straordinario artista che ispira “le note del legno” la mostra ospitata, fino al prossimo 8 agosto, dal “Private Banking” della Cassa intende rendere omaggio.

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