15.03.2012

Al "private banking" della cassa a ravenna nuova mostra su: "rottamando con fantasia"

Cassa di Risparmio di Ravenna: Espone a Ravenna, nelle vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo, una Mostra su “Rottamando con fantasia”.
La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. prosegue i suoi appuntamenti espositivi ospitando presso le proprie vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, una particolare ed articolata Mostra di rottami di metallo su: “Rottamando con fantasia”, promossa grazie alla collezione privata dell’autore, il ravennate d’adozione e ferrarese d’origine, Piergiorgio Ferrioli, ex dipendente delle Dogane, ora in pensione.
L’abilità e la fantasia visionaria di Ferrioli riesce a trasformare anche l’umile bullone, l’inutile frammento di un rocchetto di bicicletta, riportandolo a nuova vita, ad una interpretazione dell’immaginario che sembra sprofondare nel mondo dell’infanzia, di quelle linee semplici ma essenziali che riescono a rievocare la serenità dei sogni e delle forme.


Nell’esposizione ecco che quel frammento di rocchetto diviene la dentata ruota del timone tra due triangoli di pesante lamiera che trovano l’impalpabile leggerezza della seta nelle vele di un fantastico spezzone di imbarcazione. A stupire è la straordinaria plasticità del materiale che non rinnega la propria origine.
Una capacità manuale ed una umanità maturata nella preparazione culturale del Ferrioli, da un diploma tecnico industriale di meccanica di precisione ad una laurea in sociologia. Due estremi che si fondono nella complementarietà e sanno far fuggire l’uomo dalla quotidianità, per farlo tuffare in un mondo sognato fatto di natura e di sport.
Il semplice tondino di ferro diviene così, quasi per magia, un gioiellino, un “quattro con” del canottaggio teso nella vogata, capace di entrare immediatamente, ma in punta di piedi, nell’animo dell’osservatore, suscitando emozioni ed un sorriso.


Dalle figure di Piergiorgio Ferrioli promana la seduzione di creature poetiche che parlano ad un osservatore attento di umili cose divenute messaggi di sogno e di fantasia che tuttavia si alimentano di materia e contenuti costituiti di rottami e scarti della nostra quotidianità. Egli riesce a trasformare l’inutile della civiltà meccanica e supertecnologica in creazioni che ritrovano un palpito di vita ed una nuova collocazione artistica grazie alle originalissime ispirazioni. Così assemblati in modo del tutto inconsueto, bulloni, viti, chiodi diventano figure, forme vive, a volte ironiche, a volte pensose, a volte drammatiche, ma sempre assolutamente uniche.
L’artista dimostra di avere conoscenza delle tecniche costruttive, che sa usare con maestria quando fa si che lo spigolo di un bullone delinei con precisione il profilo del suonatore di violoncello.
Le figure prendono vita dalla capacità di sognare che questo straordinario “creatore” è riuscito a conservare in un mondo che ben poco ormai lascia al sogno, trasmettendo emozioni a chi le sa guardare con la sapienza del cuore.
A queste capacità espressive la mostra ospitata dal “Private Banking” della Cassa intende rendere omaggio.

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