30.08.2012

Nuova mostra al private banking della cassa: "i tesori della valle del lamone"

La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, una particolare ed articolata Mostra su: “I Tesori della Valle del Lamone”, a cura dell’Ecomuseo della Civiltà Palustre di Villanova di Bagnacavallo (RA).
L’Ecomuseo inizia la sua attività di ricerca e di recupero nel 1985 per opera dell’Associazione Culturale Civiltà Erbe Palustri, con un progetto partecipato e dinamico, proponendo la cultura materiale e la tradizione come materia viva e non come semplice esercizio della memoria.


Le finalità primarie sono rivolte al recupero della produzione classica della piccola comunità di Villanova delle Capanne, in seguito Villanova di Bagnacavallo, considerata, agli inizi del Novecento, la capitale dell’utilizzo delle erbe palustri, per qualità, quantità e varietà della straordinaria produzione di manufatti.
Inoltre l’Ecomuseo è un centro informativo per l’attività di consulenza, per il restauro di strutture in canna e in muratura e di volte di edifici storici, e prende parte a scambi culturali nazionali e internazionali con la partecipazione a numerosi convegni del settore.


Oggi l’Ecomuseo conta 2500 reperti tra originali e ricostruzioni fedeli. Opera su sedi di proprietà del Comune di Bagnacavallo e fa parte del Sistema Museale provinciale di Ravenna. E’ in attesa di trasferirsi in una nuova prestigiosa sede che lo vedrà come nuova porta del Parco del Delta del Po, qui infatti, si sta realizzando un Etnoparco denominato Villanova delle Capanne, dove sono state riprodotte le tipiche costruzioni rurali in canna palustre “i capèn”, arte dei maestri capannai ravennati ed è stato ricreato uno stagno con alcune delle principali vegetazioni dell’ambiente vallivo.
Le molte attività del centro comprendono: visite guidate, laboratori e progetti didattici; l’organizzazione dei tre appuntamenti di primavera con il mercatino “La soffitta in piazza” e della Sagra Civiltà delle erbe palustri, con artigiani italiani ed europei, quest’anno tappa dell’Ecotopia Bike Tour 2012 e della “Due Giorni di Romagna” organizzata dall’Associazione Interregionale Giornalisti Agricoltura, Alimentazione e Ambiente.
Il “Cantiere aperto”, nucleo di artigiani che detengono inalterato il bagaglio delle capacità tecniche ottocentesche, in tutti questi anni è stato promotore della diffusione sul territorio nazionale e internazionale dell’attività di lavorazione delle erbe di valle a scopo didattico e dimostrativo.
Inoltre è in atto un importante progetto partecipato di valorizzazione del territorio denominato “Lamone Bene Comune”, che coinvolge tutte le comunità attive lungo il percorso del fiume Lamone, dalla sorgente alla foce.
La mostra ospitata dalla Cassa fino al prossimo 18 settembre prevede l’esposizione di una vasta gamma di originalissimi manufatti del ravennate come stuoie, graticci, legacci, funicella, impagliatura delle sedie, scope di vario tipo, sporte, ciabatte, pantofole e cappelli, dettati dalla creatività individuale, realizzati con la stiancia, pavira in dialetto, il giunco, la carice e la canna, erbe palustri utilizzate nei tempi passati, oggi purtroppo di sempre più difficile reperibilità.
Una serie di modelli e diorami d’ambiente presentano le varie tipologie di capanni in canna, della zona rurale e palustre ravennate.


Torna alla lista »