27.11.2008
Lezione finanziaria del direttore generale sbrizzi all'istituto
Si è svolta stamane a Ravenna, presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Ginanni” di Via Carducci, una particolare e molto apprezzata lezione sui “Primi elementi di Politica Economica Finanziaria” svolta personalmente dal Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. Nicola Sbrizzi. Alla presenza degli insegnanti e degli studenti delle classi 5° A,B,C del Corso Mercurio (Programmatori), il Direttore Generale ha voluto, a nome della Cassa, iniziare gli incontri previsti nelle Scuole Superiori della provincia di Ravenna sul tema:“L’Educazione Finanziaria, elementi per comprendere la Società dello sviluppo”.
“Si tratta per il Gruppo Cassa – come ha sottolineato oggi il Direttore Generale Sbrizzi – della promozione di un vero “Progetto Educativo” che vedrà Funzionari e Dirigenti della Cassa tenere lezioni sul tema negli Istituti superiori. Ciò intende rappresentare per la Cassa un ulteriore elemento di conferma del suo radicamento ed attaccamento al suo territorio ed alla particolare attenzione da sempre rivolta al mondo della Scuola e alla sua migliore formazione”.
L’impegno della Cassa, dopo la recente iniziativa sul risparmio nella Scuola Primaria, è finalizzato ad estendere la conoscenza dei giovani alle tematiche economico-finanziarie, ma anche a facilitare la loro dimestichezza nella gestione dei primi risparmi. La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A, ha sempre considerato la Scuola “laboratorio del futuro”. “Riteniamo – ha proseguito Sbrizzi - che la Scuola nel suo complesso non debba limitarsi a far acquisire delle nozioni, ma debba svolgere un ruolo più alto come luogo principe della libertà educativa e di espressione, dell’educazione ai diritti e ai doveri. Infatti “la scuola è l’istituzione deputata alla formazione: a ciò adempie direttamente dotando i giovani di un adeguato bagaglio culturale. Trasmettendo loro anche lo stock di conoscenza ereditato dalle precedenti generazioni, stimolando la capacità dei giovani di apprendere, educandone i comportamenti, dirigendone le motivazioni verso obiettivi socialmente condivisi”.
“Abbiamo così voluto, ha concluso il Direttore Generale della “Cassa”, creare le condizioni per promuovere un circuito educativo per cercare di stimolare i giovani a guadagnare indipendenza finanziaria, almeno nel giudizio, infatti la caratteristica più importante del capitale umano è il patrimonio di conoscenza di cui dispone”.