23.11.2017

Nuova esposizione al "Private Banking" della Cassa a Ravenna su: “La famiglia Gambi…i fabbri”.

La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A., nell’ambito delle iniziative di valorizzazione del collezionismo privato, ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, fino al 5 dicembre prossimo, una esclusiva mostra su “La famiglia Gambi…i fabbri”, esposizione di attrezzi e creazioni artigianali di proprietà del ravennate Carlo Gambi, che dopo qualche anno nella ferramenta del nonno Guglielmo si è dedicato alla cantieristica meccanica industriale.

Capostipite della prolifica generazione della dinastia di “Gâmbi i Fêbar” fu Guglielmo Gambi, nato a Ravenna il 1° Febbraio 1883, che aprì bottega da fabbro prima in via Baccarini nell’anno 1919, bottega che poi trasferì nel 1927 in Viale Ippodromo 10, oggi Piazza dei Caduti sul Lavoro.

In Via Mazzini 20 fu avviata la storica “Ferramenta Gambi Guglielmo e Figli”, oggi “Bondoli & Campese”.

Alla fine degli anni Cinquanta fu affittato un fabbricato in Via Oriani e tutta l’attività della bottega da fabbro fu trasferita in quei locali dove resterà fino alla chiusura negli anni Settanta. Nella bottega dei Gambi, il “ferro battuto” aveva raggiunto livelli artistici notevoli. Sono molti i manufatti ancora oggi visibili all’interno del Cimitero Monumentale di Ravenna e in diversi luoghi della città.

Ad esempio, tutte le opere in ferro della Palazzo storico, Sede, della Cassa di Risparmio di Ravenna in Piazza Garibaldi e del Palazzo della Provincia (1928), sono uscite dalla bottega del nonno Guglielmo, dove i quattro figli, Libero, Ferdinando (Nando), Oreste (Naci) e Franco, poi col tempo i nipoti Giorgio, Giuliano, Giordano, Giordana, Graziano, Guglielmo e Carlo costituirono insieme ad altri cinque operai la struttura forte della “Bütega ad Gâmbi i fêbar”. 

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