23.06.2016
ESPOSIZIONE A RAVENNA AL "PRIVATE BANKING" DELLA CASSA SU "LE CERAMICHE DI ROMAGNA".
La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, fino al 5 luglio prossimo, una esclusiva mostra su “Le ceramiche di Romagna”, realizzata grazie alla collaborazione con il collezionista ravennate Giuseppe Gardi e l’amichevole partecipazione di Ubaldo Anzelmo di Marina di Ravenna.
Sono esposte ceramiche di varie epoche (dal ‘700 al ‘900) di manifattura prettamente Romagnola.
La passione di Giuseppe Gardi per la ceramica, del tutto occasionalmente, risale ad oltre cinquanta anni fa. Gardi infatti è stato dipendente SAROM per circa 35 anni. Il suo interesse per l’arte e la cultura si riscontra anche in un’altra esperienza della sua vita, quando giovanissimo, nel 1954, fece parte dei soci fondatori della Società Amici dell’Arte che dopo la sua fondazione ottenne, dall’Amministrazione Comunale di Cervia, la Casa delle Aie, per farne la propria sede, salvandola così dal completo abbandono e dal degrado e facendola rinascere. Nel 1969 intraprese anche un’attività di rigattiere, aprendo un negozio in via Cesarea, che teneva aperto quando i turni di lavoro glielo permettevano.
Pian piano la sua passione per le ceramiche e gli oggetti artistici di arredo divenne molto nota in città.
Le ceramiche esposte, parte della collezione di Gardi (alcune della collezione di Ubaldo Anzelmo), sono di manifatture esclusive della Romagna (Faenza, Imola, Cotignola e Ravenna).
In Romagna esistono diverse manifatture di ceramiche artistiche, ma quella di Faenza è la più conosciuta nel mondo, anche per le sue origini che risalgono al XIII secolo. La denominazione francese faience (dalla città di Faenza), sinonimo di ceramica verniciata o smaltata, è documentata fin dal 1580; si diffuse poi dal XVII secolo, con varianti, in tutta Europa.