24.10.2015
"ECONOMIASCUOLA - A LEZIONE DI CITTADINANZA ECONOMICA" EVENTO PROMOSSO CON LE SCUOLE DA CASSA SPA E FONDAZIONE PER L'EDUCAZIONE FINANZIARIA E AL RISPARMIO.
“EconomiAscuola – A lezione di cittadinanza economica” con
la Cassa di Risparmio di Ravenna e la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio
La Sala Convegni degli Antichi Chiostri Francescani della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ospiterà lunedì prossimo, 26 ottobre una lezione “seria ma non troppo” sull’uso consapevole del denaro per gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado.
Ravenna 24 ottobre 2015 – Gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado di Ravenna insieme per parlare di cittadinanza economica, legalità e sviluppo delle competenze economiche; “EconomiAscuola - A lezione di cittadinanza economica” è promossa dalla Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio e dalla Cassa di Risparmio di Ravenna Spa.
La sfida dell’alfabetizzazione, che ha caratterizzato gli insegnamenti della scuola nel secolo scorso, non ha perso la sua attualità: se insegnare l’italiano e la matematica è ancora una priorità, oggi è indubbio che i ragazzi debbano affrontare nuovi contesti e imparare nuovi linguaggi. In un mondo dove parole come tasso, mutuo e spread sono di uso comune, diventa fondamentale familiarizzare il prima possibile con questi concetti.
Per questa ragione il prossimo 26 ottobre la Sala Convegni degli Antichi Chiostri Francescani della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ospiterà una lezione di economia “seria ma non troppo” con l’obiettivo di offrire ai giovani l’occasione per sviluppare da subito una coscienza economica e un rapporto con il denaro basato su consapevolezza e senso di responsabilità, valori che si cercherà di trasmettere attraverso una modalità didattica dinamica e interattiva.
L’apertura dell’evento è affidata ai saluti introduttivi di Antonio Patuelli, Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana e della Cassa di Risparmio di Ravenna Spa, di Agostina Melucci, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Ravenna e di Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio. Seguirà poi la lezione interattiva tratta dal programma Economi@scuola, durante la quale gli studenti saranno stimolati a riflettere sull’uso consapevole del denaro, le abitudini di consumo e di spesa, il lavoro, il reddito e il capitale umano.
Questi aspetti della formazione personale dei giovani sono sempre meno eludibili, così come dimostrano i dati della ricerca OCSE PISA che nel 2012 ha interessato 18 paesi e un campione di quasi trentamila quindicenni: l’analfabetismo finanziario a scuola tocca livelli preoccupanti, con oltre la metà degli studenti che si attestano su un livello di comprensione dei meccanismi economici e finanziari ben al di sotto della media dei paesi monitorati.
L’Emilia-Romagna presenta risultati migliori rispetto alle altre aree del Paese: nella Regione gli studenti hanno ottenuto un punteggio superiore alla media nazionale con 481 contro 466. Sul fronte della differenza di genere, la differenza di livello di competenza è più accentuato in Emilia-Romagna rispetto alla media nazionale: i ragazzi emiliano-romagnoli ottengono 487 punti contro i 475 delle ragazze mentre nel Paese la differenza è di soli 8 punti (470 contro 462).
Al termine della lezione i ragazzi assisteranno allo spettacolo teatrale “Econosofia”, una pièce per riflettere, divertendosi, su stili di vita e di consumo, responsabilità individuali e collettive, alla luce della crisi e di una consapevolezza nuova di cittadinanza economica. Messa in scena dalla Compagnia Genovese Beltramo, la rappresentazione propone ai ragazzi uno specchio dei tempi del "compri, spendi, consumi e ti diverti" attraverso il dialogo tra tre personaggi, Aldo, Barbara e Charlie, che si trovano a ragionare su come sono cambiati questi tempi, incarnando sentimenti, speranze e timori collettivi di un Paese che per lungo tempo ha volto lo sguardo altrove. “Econosofia - Per mettere in crisi la crisi” è uno spettacolo di informazione, realizzato dalla Fondazione per l’educazione Finanziaria e al Risparmio per far riflettere giovani e adulti sulle responsabilità individuali e le conseguenze delle scelte economiche che ognuno di noi, spesso in modo inconscio, compie ogni giorno.