02.05.2007
L'assemblea della cassa al teatro alighieri
Nel corso dell’Assemblea della Cassa di Risparmio di Ravenna Spa, iniziata al Teatro Alighieri di Ravenna alle ore 17 del 30 aprile è stato illustrato il bilancio 2006 il primo redatto in base ai nuovi principi contabili IAS/IFRS. La raccolta globale ha raggiunto i 5.564 milioni di euro (+ 8%), di cui 2.215 milioni di raccolta diretta (+13,8%) e 3.489 milioni di raccolta indiretta (+ 4,6%); gli impieghi economici hanno superato i 2.010 milioni di euro (+ 11,7%), mentre le sofferenze nette sono lo 0,47% degli impieghi economici. L’utile delle attività ordinarie è aumentato del 3,7% (+ 20,96% con i vecchi criteri) e l’utile netto è cresciuto del 3% (+ 24% con i vecchi criteri), raggiungendo i 31 milioni di euro. E’ stato proposto l’aumento del dividendo (per l’ottavo anno consecutivo) da 56 centesimi a 61 centesimi.
Inoltre il Presidente Antonio Patuelli, a nome del Consiglio di Amministrazione, ha reso note, nelle “Considerazioni finali”, le strategie del Gruppo bancario Cassa:
Nel 2006, anche con la preziosa ed attiva collaborazione di Sofibar, - Società Finanziaria di Banche Romagnole (controllata dalla Cassa e partecipata dalle Assicurazioni Generali) la Cassa ha compiuto degli importanti passi in avanti nella lungimirante strategia di dotare il nostro autonomo ed indipendente gruppo bancario di servizi e prodotti di alta qualità, efficacia ed economicità, realizzando all’esterno le economie di scala non possibili al nostro interno: ora il nostro Gruppo opera in ben nove Regioni: Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Marche e Toscana.
E’ un processo fondamentale della nostra azienda, che continuiamo a sviluppare per fornire ai clienti prodotti, servizi e relazioni assolutamente personalizzate, ma a costi competitivi. Peraltro, non per superficialità - ha aggiunto il Presidente Patuelli - non siamo intimoriti dalla nuova presenza di banche estere in Italia; poiché esse nel nostro paese debbono convivere con le condizioni produttive esistenti e sottostare all’imposizione fiscale ed a tutte le normative che noi siamo abituati ad applicare e che indubbiamente spesso non facilitano l’operatività bancaria. Pertanto, senza alcuna arroganza, riteniamo di poter competere (e siamo impegnati a farlo) in Italia con qualsiasi tipologia bancaria, indipendentemente da chi ne detiene la proprietà.
Peraltro, anche recenti ricerche di mercato svolte da organismi autorevoli ed indipendenti, hanno evidenziato che per l’immagine della banca “il Nord Est è più soddisfatto degli altri territori e le banche piccole sono più soddisfacenti delle altre banche”.
Oltre alle società del Gruppo, ormai abbiamo una eccellenza di partners (di cui spesso siamo anche azionisti) che ci garantiscono che non siamo assolutamente soli nelle nostre attività: infatti - ha sottolineato il Presidente Patuelli - in questi recenti anni, abbiamo compiuto scelte ed effettuato realizzazioni importanti: dal CSE, artefice del fondamentale e straordinario sviluppo tecnologico che ha profondamente innovato il nostro “far banca”, che non ci fornisce soltanto informatica, ma anche servizi ampi e complementari, alla Compagnia assicurativa Assicurazioni Generali, da varie società produttrici di fondi, alla Centro Leasing ed al Centro Factoring di Firenze, da Cartasì a Caricese per il trattamento di documenti e back office amministrativo, ad altre collaborazioni che contribuiscono a configurare l’ampia forma di attività, prodotti e servizi che forniamo in assoluta indipendenza.
Inoltre, proprio ad evidenziare la natura della nostra Cassa e le sue peculiarità, per distinguerla da altre banche cui la ragione sociale non corrisponde più alla natura trasformata per essere entrate e divenute sottoposte ad altrui proprietà, abbiamo aggiunto nel nostro logo, alla dizione “La Cassa - Cassa di Risparmio di Ravenna Spa”, la emblematica locuzione “privata ed indipendente dal 1840”, il che evidenzia chiaramente ciò che siamo sia in termini di forma, sia di sostanza.
Peraltro siamo convinti che l’autonomia sia un modo di essere e di operare, un valore in più, una caratteristica della nostra impresa bancaria che sviluppiamo con tanta passione, forte senso del dovere e della responsabilità.
Con questa consapevolezza, con la forte solidità patrimoniale che abbiamo costantemente costruito e non ci stanchiamo di consolidare giorno per giorno, con l’efficienza dei prodotti e servizi nostri e delle società partners, siamo attivi nel mercato bancario nazionale, attenti alle possibili occasioni anche di acquisizione, sempre nella convinzione che la dimensione non è il fine, ma un mezzo per raggiungere la sempre maggiore efficienza ed economicità per una banca privata ed indipendente da oltre un secolo e mezzo come è e sarà la Cassa di Risparmio di Ravenna.
Il Presidente Patuelli ha inoltre commemorato Walter Masotti, scomparso nell'estate scorsa. Dell'avv. Masotti ricordiamo le qualità morali, l’autorevolezza e la grande preparazione del personaggio, l’amicizia sincera e leale, il grande impegno per la Cassa, in particolare come Presidente del Collegio Sindacale della Cassa e di Sofibar, dal 1980 fino a qualche anno fa. Ricordiamo inoltre i numerosi incarichi ricoperti dall'avv. Masotti tra i quali assumono particolare rilievo quelli di Intendente di Finanza, Presidente dell'Ospedale e Presidente della Camera di Commercio.