02.04.2015
NUOVA ESPOSIZIONE AL "PRIVATE BANKING" DELLA CASSA A RAVENNA SU: "L'ALCHIMIA DELL'ACQUARELLO E NON SOLO".
Mostra dedicata a Mariella Busi De Logu
La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, fino al 14 aprile prossimo, una originale mostra su “L’alchimia dell’acquarello e non solo”, dedicata a Mariella Busi De Logu e resa possibile grazie alla disponibilità dell’artista residente a Ravenna.
L’esposizione di Mariella Busi De Logu rappresenta un attraversamento che unisce arte visiva, arte della scrittura, tecniche diverse di rappresentazioni pittoriche, acquarello, acrilico, sculture e la proiezione video di una trilogia di eventi. Un attraversamento che mette in luce maestrie tecniche intimamente legate a visioni scientifiche rappresentate con grazia e bellezza nelle Tavole Botaniche e contemporaneamente in un mondo di evocazioni di forza e di energia quasi barbariche, negli Scudi.
L'acquarello è la tecnica pittorica più nobile, si esprime per velature e trasparenze.
Non copre ma rivela sempre "quello che c'è sotto", ovvero dialogo, incontro, scontro tra acqua e colore, dove anche una piccola macchia risulta un errore irreparabile.
Sotto il pennello prende così forma un mondo che prima non c'era.
Le Tavole Botaniche sono state realizzate con questa tecnica e rappresentano lo sguardo scientifico, l'occhio si avvicina e indaga con la lente d'ingrandimento le minime circostanze di un mondo intricato e luminoso. La Tavola Botanica racconta la vita della pianta, ne rivela la nascita, la bellezza della crescita e infine il declino. Un ciclo destinato a ripetersi nel tempo della natura.
Il rigore scientifico è sempre accompagnato da grazia e leggiadria.
Dal desiderio di far convivere nello stesso lavoro, in reciproche intimità, scrittura e vocabolario botanico, sono germogliate " Le Grandi Pagine" che evocano le antiche miniature.
La serie di disegni acquerellati di Mariella Busi De Logu fa parte del libro d'arte "Il taccuino di Esculapio" e narra, per immagini, la storia della medicina.
Gli Scudi sono realizzati con acrilici su vetro resina. Come ricorda Marisa Vescovo in "Un pesce fuor d'acqua", “per Mariella Busi De Logu l'arte riceve impulso dal profondo dove qualcosa è ancora congiunto all'immaginazione, alla memoria del mondo, all'ombra che sta dentro e fuori di noi, visioni che ci trasmettono ciò che è essenziale al linguaggio artistico e alla nostra vita. ...".
L’esposizione ospitata dalla Cassa evidenzia inoltre tre video, in particolare, "Nero Scarlatto" è una visione poetica della mostra dell’artista allestita alla Manica Lunga della Biblioteca Classense nel 2011, realizzata dal regista Gerardo La Mattina; "Gli alberi erano Dei", un evento realizzato nella pineta di Classe subito dopo l'incendio del 2012; "Splendore e Oscurità", un elogio della valle che dal ricordo di armonie sognate si trasforma, attraverso figure e azioni inquietanti, nell'oscurità di una colpa e nel luogo di una perdita collettiva. Mariella Busi De Logu sarà anche presente nell’ambito del “Ravenna Festival” con “Come quel fiume…che si chiama Acquacheta”, un evento che verrà rappresentato il prossimo 23 maggio alla Chiusa San Marco.