03.11.2014

IL PRESIDENTE PATUELLI E IL DIRETTORE GENERALE SBRIZZI HANNO INAUGURATO L'ILLUMINAZIONE DEGLI ESTERNI DEL PALAZZO STORICO, SEDE CENTRALE DELLA CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA SPA

E’ stata inaugurata a Ravenna l’illuminazione degli esterni del Palazzo Storico, Sede Centrale della Cassa di Risparmio di Ravenna Spa. Presente un qualificato pubblico, fra gli altri, il Sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, il Presidente del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Ravenna Spa e Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, il Direttore Generale della Cassa, Nicola Sbrizzi, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Lanfranco Gualtieri. Presenti altresì il Questore di Ravenna, Mario Mondelli, il Comandante Prov.le dei Carabinieri, Col. Massimo Cagnazzo, il Comandante Prov.le della Guardia di Finanza, Col. Marco Lainati e il Presidente di Ascom ConfCommercio Ravenna, Mauro Mambelli.

La facciata del Palazzo Storico della Cassa è in cotto imolese, ha parti bugnate e parti in stile corinto, guarda l’attuale piazza Garibaldi, via Dante e via Boccaccio, ed ha finestroni con grate, al piano terra, in ferro battuto finemente lavorato.

          Nel corso della cerimonia il Presidente del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A., Antonio Patuelli, ha ricordato come “Il Palazzo della Cassa di Risparmio di Ravenna sia annoverato da Corrado Ricci nella sua Guida di Ravenna fra gli edifici illustri della città. L’Assemblea dei Soci della Cassa il 10 marzo 1890 deliberò di “erigere una fabbrica ad uso di residenza della Cassa di Risparmio”. Lo stile del palazzo – ha proseguito il Presidente Patuelli -  è di ispirazione rinascimentale e si rifà ai canoni ed ai modelli tipologici del palazzo cinquecentesco romano, pur presentando varianti interpretative e stilistiche proprie dell’epoca in cui fu edificato. I lavori furono avviati nel 1891 e il Palazzo venne inaugurato il 16 aprile del 1895.

Il Palazzo Storico della sede centrale della Cassa fu pensato a fine ‘800 per l’istituto bancario che era nato mezzo secolo prima, ma che aveva allora un unico sportello che sarebbe stato affiancato da altre agenzie soltanto nel ‘900 inoltrato. Tuttavia il Palazzo Storico della Cassa fu pensato anche con lungimiranza per un istituto che sarebbe cresciuto al di là dell’immaginazione e delle previsioni dei suoi primi artefici e che è, ora, il perno del centro direzionale della Banca e del Gruppo Creditizio che ad essa fa capo, gruppo privato e indipendente dal 1840. La nuova illuminazione degli esterni del Palazzo si integra con il mirabile restauro dell’attiguo Complesso degli Antichi Chiostri Francescani della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e rende ancor più visibile l’impegno della Cassa per l’ulteriore valorizzazione del centro storico cittadino attraverso interventi di grande rilievo. Questa occasione delinea così – ha concluso il Presidente Antonio Patuelli –, in una significativa sintesi, elementi dell’economia e dell’innovazione, della cultura, dell’architettura e della storia, delle prospettive di crescita economica, sociale, culturale e civile”.

Con la valorizzazione illuminotecnica della facciata esterna del Palazzo Storico della Cassa, l’edificio appare ora con l’illuminazione omogenea del cornicione attraverso 50 proiettori al led di ridotte dimensioni ed a basso impatto energetico.

 

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