09.10.2014

NUOVA ESPOSIZIONE A RAVENNA AL " PRIVATE BANKING " DELLA CASSA - MOSTRA SU " SCULTURE AFRICANE "

Esposta a Ravenna nelle vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo una Mostra su “Sculture Africane”.

 

La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, fino al 21 ottobre prossimo, una particolare mostra su “Sculture Africane”, esposizione realizzata appositamente e promossa grazie alla collaborazione con collezionisti privati, residenti a Ravenna, da anni appassionati di arte africana e che nel corso della loro vita hanno acquisito gli oggetti esposti.

L’esposizione rappresenta alcuni esempi di arte africana sub-sahariana, più precisamente dal Mali alla Repubblica Democratica del Congo. La cultura dei popoli di queste terre è caratterizzata dall’animismo e dalla mancanza della lingua scritta. Ha dunque un ruolo preminente la parola che viene intesa come un bene materiale, un flusso vitale. La natura, attraverso i suoi aspetti (ad esempio il deserto del Sahara, i bacini dei grandi fiumi come il Niger e il Congo/Zaire) e i suoi fenomeni, viene interpretata come manifestazione di forze divine e spirituali che possono essere rese propizie per mezzo di riti. Statue e maschere, vengono scolpite con la funzione di accogliere questi spiriti e assumono così una valenza funzionale al rito.

Anche il culto degli antenati riveste un particolare ruolo: essi sono percepiti come intermediari fra gli uomini e il dio. Nel pensiero di questi popoli africani si riscontra un forte legame fra l’uomo, la natura e gli antenati, che non vengono considerati come appartenenti al passato ma sempre presenti nel ciclo della vita. Ogni tribù aveva un proprio Capo (il più meritevole o il più anziano), ed un Consiglio degli anziani, ritenuti i più saggi ed esperti.

Vari fattori, soprattutto nella seconda metà del Novecento, hanno causato mutamenti notevoli nell’organizzazione e nella cultura di questi popoli, ma l’arte africana ci riguarda direttamente, essendo in stretto rapporto con l’arte moderna europea (Picasso, Braque, Matisse, Modigliani). Furono questi artisti a scoprirne il valore estetico, rimanendo colpiti dalla purezza delle forme, dall’inventiva, dalla coerenza esecutiva, dal vigore espressivo, traendone ispirazione per la propria opera.

Attualmente, molti musei in Europa ed in America hanno dato il giusto riconoscimento alla scultura tradizionale africana, apprezzandola per il suo valore artistico.

Attraverso la visione di queste opere, con la mostra ospitata dalla Cassa, i collezionisti ravennati hanno voluto fornire un piccolo contributo alla conoscenza di alcuni valori presenti ancora oggi fra la gente dell’Africa, per una migliore conoscenza reciproca volta ad eliminare pregiudizi e stereotipi.

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