31.07.2014
NUOVA MOSTRA AL PRIVATE BANKING CASSA SU "IL BELLO DEL BARDELLO"
La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, fino al 12 agosto prossimo, una particolare mostra florografica su “Il bello del Bardello”, esposizione realizzata appositamente e promossa grazie alla collaborazione con l’Associazione ravennate di Volontariato “L’Arca”.
Nell’itinerario turistico ciclo-pedonale Percorso Lamone, da Marina Romea a Punte Alberete, inaugurato nel 2012 dal Parco Delta del Po, una delle sei stazioni di sosta considerate riguarda la prateria allagata Bassa del Bardello.
L’origine geomorfologica del Bardello risale a formazioni dunose alto-medioevali (X sec.); nei secoli il sito ha vissuto un’alternanza di vicende, naturali ed antropiche. Ricordiamo che dopo il passato di paleodune e la seguente forestazione, nell’inverno 1879-80 il gelo seccò migliaia di pini e fu deciso l’abbattimento di vaste aree della Pineta San Vitale, compresa l’attuale bassa del Bardello, attuata agli inizi del ‘900.
La successiva messa a coltura non diede mai risultati positivi, per cui da tempo la gestione si limita ad un solo sfalcio tardo-estivo della vegetazione: ma questo tipo di intervento favorisce le specie erbacee delle praterie, ed in particolare delle piante bulbose, come le rare e protette orchidee.
Inoltre il microrilievo delle antiche dune, arricchito da una depressione interdunale (Vena del Pirotolo) consente la persistenza di acque superficiali per diversi mesi, con la presenza di una ricca e rara flora, altrove ormai scomparsa: flora non solo di grande interesse scientifico, ma anche di autentica bellezza.
Nell’ambito del proprio Progetto Natura 2000 l’Associazione di Volontariato L’Arca ha condotto fin dalla fine del secolo scorso una serie di censimenti della biodiversità vegetazionale e floristica nei siti di rilevante interesse naturalistico dei Comuni di Ravenna e Cervia.
Alla fine del 2013 l’attività de L’Arca, per diversi decenni concentrata soprattutto sulla collaborazione alla gestione operativa dei prestigiosi biotopi di Punte Alberete, Valle Mandriole e Bassa del Bardello, ha ridefinito i propri tradizionali obiettivi di ricerca scientifica, conoscenza, divulgazione, valorizzazione e tutela della biodiversità attivando il Progetto BiodiverCity.
L’esposizione accolta dalla Cassa intende avvicinare cittadini e turisti alla straordinaria bellezza e ricchezza di questa flora.