08.05.2014

PREMIO GUIDO CARLI AL PRESIDENTE PATUELLI: LE FELICITAZIONI DEL DIRETTORE SBRIZZI E DEL PRESIDENTE GUALTIERI

Nel centenario della nascita di Guido Carli che fu per 15 anni Governatore della Banca d’Italia e più volte Ministro, nonchè Presidente di Confindustria, si è svolta oggi a Roma, in una sala di rappresentanza del Palazzo di Montecitorio, la quinta edizione del Premio Guido Carli promosso dall’Associazione Guido e Maria Carli presieduta dalla nipote Romana Liuzzo. La giuria, composta fra gli altri dal Presidente onorario Gianni Letta, fra i riconoscimenti ha premiato Antonio Patuelli Presidente dell’Abi e della Cassa di Risparmio di Ravenna Spa al quale è stata consegnata una medaglia in bronzo coniata per l’occasione dal Poligrafico e Zecca dello Stato.

Fra i premiati anche il Presidente della Consob Giuseppe Vegas.

 Patuelli parla

Il Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Ravenna Spa, Nicola Sbrizzi, ha espresso il più vivo apprezzamento per l’assegnazione al Presidente del Gruppo Cassa, Cav. Lav. Antonio Patuelli, del prestigioso Premio Guido Carli, giunto alla V Edizione e consegnato oggi a Roma, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, a Palazzo Montecitorio dall’Associazione Guido e Maria Carli.

Dopo la prestigiosa onorificenza di Cavaliere del Lavoro conferita nel 2009 e l’elezione a Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, è un ulteriore riconoscimento alla persona di Antonio Patuelli ed anche alle realizzazioni poste in essere dal Gruppo Cassa in questi anni, un evento che ci inorgoglisce profondamente, insieme a tutti i nostri dipendenti, premio alla sua integrità morale, coerenza e profonda conoscenza dei problemi economici.

In questi anni di presidenza di Antonio Patuelli – ha aggiunto il Direttore Generale Sbrizzi – la Cassa ha costituito il proprio autonomo, privato ed indipendente gruppo bancario, ha dato vita ad Argentario Spa, ha stretto un legame di banca-assicurazione con il prestigioso gruppo delle Assicurazioni Generali, ha acquisito Banca di Imola, Banco di Lucca, Italcredi (società di credito al consumo), ha effettuato cospicui aumenti di capitale per la Cassa, Banca di Imola e Argentario, ha radicato ulteriormente la Cassa con ampi orizzonti anche culturali, realizzando un originale progetto che ha portato un circuito virtuoso con rilevante crescita di occupazione, con rapporti immediati con la clientela e con cospicui utili  sempre distribuiti agli azionisti da venti anni a questa parte, il che ha permesso alla benemerita Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna di accrescere costantemente le erogazioni, in particolare nei profili delle sensibilità sociali.

Questo autorevole riconoscimento  rappresenta per tutta la nostra comunità la conferma non solo delle grandi doti culturali ed umane del Cavaliere del Lavoro Patuelli, ma anche del particolare apprezzamento di cui gode a livello nazionale il Gruppo Cassa, privato ed indipendente, con la sua fortissima solidità patrimoniale, già ben superiore alle soglie di Basilea 3, un biglietto da visita importante per la nostra comunità e tutto il nostro territorio.

 Premiazione

Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Lanfranco Gualtieri, ha espresso vivissima soddisfazione, unitamente a sentimenti di orgoglio ed emozione, per l’assegnazione al Presidente del Gruppo Cassa, Cav. Lav. Antonio Patuelli, del prestigioso Premio Guido Carli, consegnato oggi a Roma a Palazzo Montecitorio dall’Associazione Guido e Maria Carli.

Questa ulteriore, alta, attestazione di stima e riconoscenza al Presidente Patuelli, premio alle sue indiscusse doti di leadership culturale ed economica, è indice anche del giudizio assai positivo raggiunto a livello nazionale dal Gruppo Cassa Ravenna, privato ed indipendente.

Grazie all’oculata azione del Presidente Patuelli, di tutti gli Amministratori, della Direzione Generale e dei dipendenti dell’Istituto, della sana e prudente gestione attuata, senza ricorsi a pericolose scorciatoie di azzardi finanziari, la Cassa ha mantenuto costante il rilevante livello dei dividendi erogati – ha proseguito il Presidente Gualtieri – permettendo alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna la prosecuzione dei propri interventi di natura sociale, particolarmente importanti in questa delicata fase economica. Ciò si colloca a buon diritto nella categoria dei “circoli virtuosi”, consentendoci di utilizzare i proventi del nostro patrimonio come una grande famiglia operante a favore delle più meritevoli esigenze espresse dalla società civile.

Per questo grazie alla guida illuminata di Antonio Patuelli la Cassa – ha concluso il Presidente Gualtieri - è un modello originale di gestione che ha raggiunto livelli di alta qualità per varietà d'interventi e capacità programmatoria, nell’ottica della trasparenza e dell’efficienza, per far prosperare e crescere ancora la nostra terra con uno sguardo sempre rivolto alla lotta alle disuguaglianze e a tutte le forme di povertà.

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