08.01.2014
NUOVA MOSTRA AL "PRIVATE BANKING" DELLA CASSA A RAVENNA SU "UN SECOLO DI SCATTI"
La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, fino al 21 gennaio prossimo, una particolare mostra su “Un secolo di scatti” – Breve storia della fotografia da ieri a oggi attraverso le macchine più antiche fino al digitale.
L’esposizione viene promossa grazie alla collaborazione con i collezionisti Piero Alvisi e Pietro Castagnoli che intraprendono l’attività fotografica negli anni ’70 rispettivamente a Cervia e a Ravenna.
Li lega una profonda amicizia, non solo nella vita privata, ma soprattutto nell’ambito professionale che li porta a collezionare con passione macchine fotografiche antiche e moderne.
Questo breve percorso dedicato alla storia della macchina fotografica prende avvio dalla fine dell’800 con le macchine a lastra dotate di flash al magnesio in cui l’immagine appare ancora capovolta per mancanza del prisma. E’ di quel periodo, esattamente del 1879, la scoperta di George Eastman che brevetta una macchina per emulsionare le lastre. Successivamente saranno Otto Schott ed Ernst Abbe a mettere a punto i vetri al bario per permettere la fabbricazione di nuovi tipi di obiettivi, mentre John Jacob Bausch inventerà di lì a poco l’otturatore centrale che fungerà anche da diaframma. Il primo decennio del ‘900 si apre con la nascita del telemetro, un dispositivo di messa a fuoco che sdoppia l’immagine e che segna un passo avanti per l’uso ricorrente della macchina fotografica. Il 1948 segna una data di fondamentale importanza con la nascita della “Polaroid” da parte di Edwin Land, ma sarà Victor Hasselblad a produrre la macchina che prenderà il suo nome, la “Hasselblad”. E l’anno successivo nascerà il primo apparecchio fotografico Reflex dotato di prisma che consentirà di vedere l’immagine non più capovolta, bensì nella versione definitiva.
Dieci anni dopo è la volta della Voigtlander che mette in circolazione il primo obiettivo Zoom. Ed è di quello stesso periodo la nascita della Nikon F.
Gli anni ’70 si aprono con l’invenzione della misurazione automatica anche nella luce flash. Il 1981 segna la nascita ufficiale della fotocamera digitale. Nella stessa stagione la Pentax inaugura la Reflex autofocus. Ma saranno gli anni ’90 a segnare l’era vera e propria del digitale con la prima Reflex.
A questa accurata ricerca storica che tanti appassionati coinvolge, l’esposizione, ospitata dalla Cassa, ha voluto rendere omaggio.