21.10.2005
Commemorazione soci fondazione
All’Assemblea dei Soci della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Il Presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna Spa, Antonio Patuelli, ha commemorato le figure dei due autorevoli soci recentemente scomparsi, l’Avv. Massimo Stanghellini Perilli e l’Ing. Ernesto Spizuoco. Patuelli ha ricordato Massimo Stanghellini, come un eclettico protagonista di tutto il Novecento ravennate e romagnolo. Nato a Ravenna nel 1908, Massimo era un insigne, finissimo ed autorevole giurista il cui consiglio era ambito ed il cui equilibrato parere era risolutivo, Toga d’oro dell’avvocatura ravennate di cui per quattro volte è stato Presidente, uomo di profonda cultura soprattutto umanistica e di ampi orizzonti, ha lasciato numerosissimi scritti, soprattutto di racconti e novelle, in particolare legate a Ravenna ed alla Romagna con il suo appassionato editore Mario Lapucci. Stanghellini era al tempo stesso attentissimo alle novità e fortemente legato alle tradizioni ed alle virtù civiche romagnole. Tanti erano i riconoscimenti di cui era stato insignito, fra i quali Presidente d’onore del Circolo Ravennate e dei Forestieri, Commendatore della Repubblica, Medaglia di Bronzo al merito della Finanza italiana, per due volte Presidente del Rotary club di Ravenna di cui era stato socio fondatore, consigliere delegato della Banca d’Italia, filiale di Ravenna, per lunghi anni primo Tribuno di Romagna, candidato al Senato nel 1983 per i liberali. Alla Cassa – ha aggiunto Patuelli - lo ricordiamo come prestigioso legale esterno della Banca dal dopoguerra al 1991, alla vigilia della pensione, sempre presente alle Assemblee dei Soci della Cassa prima e della Fondazione poi, fino in tarda età. Lo ricorderemo sempre per le sue sensibilità, la cultura e l’Amicizia profonda verso la nostra istituzione. Ricordiamo con uguale amicizia Ernesto Spizuoco stroncato da una malattia incurabile. Era nato a Ravenna nel 1931, ingegnere elettronico, ma attivo anche in altri ambiti della sua professione. Ernesto era molto noto a Ravenna – ha sottolineato Il Presidente Patuelli - non solo come appassionato e competente Direttore del Consorzio di Bonifica, ma anche per la sua vita pubblica, per l’impegno civile nel Partito Repubblicano che rappresentò per decenni come Consigliere Comunale di Ravenna e per un anno anche come Assessore all’Urbanistica, poi come Presidente della USL, Consigliere di Amministrazione della Sapir spa, della Magazzini Portuali spa e dell’Idroser spa. Di Ernesto ricordiamo la passione civile con la quale svolgeva i suoi incarichi e le sue capacità di ragionamento politico che sempre rispettavano profondamente le opinioni di tutti e di ciascuno. Per vent’anni – ha concluso il Presidente Patuelli - è stato assiduo partecipe alle nostre Assemblee e la nostra Benemerita Fondazione, negli scorsi anni, gli aveva affidato l’incarico di progettare la costruzione della parte mancante del Palazzo degli ex Asili, all’angolo fra Via Tombesi Dall’Ova e Via Oriani.