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30.03.2012

La cassa di ravenna conferma il dividendo record dei quattro esercizi precedenti

In un anno di perdurante crisi economica nel quale è stato quanto mai vicino ai clienti, il Gruppo privato e indipendente della Cassa di Risparmio di Ravenna Spa (che comprende, fra l’altro, anche la sub-holding Argentario Spa, la Banca di Imola Spa, il Banco di Lucca e del Tirreno Spa, la Cassa dei Risparmi di Milano e della Lombardia Spa) ha raggiunto molti importanti positivi risultati.
II Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Cassa di Risparmio di Ravenna Spa ha approvato il bilancio 2011 presentato dal Direttore Generale Nicola Sbrizzi. Emergono innanzitutto indicatori di eccellenza, di ulteriormente accresciuta solidità, ben superiori alle soglie richieste da Basilea 3: il Core Tier 1 del Gruppo ha raggiunto il 10,30%, il Total Capital Ratio ha raggiunto il 15,47%, mentre il Core Tier 1 della Cassa è del 20,59% ed il Total Capital Ratio è del 28,42%. Il tutto senza valorizzare il cospicuo patrimonio immobiliare di proprietà. Il “patrimonio di Vigilanza” consolidato del Gruppo Cassa di Ravenna è cresciuto ulteriormente raggiungendo quasi 670 milioni di euro.
Inoltre il Gruppo Cassa di Ravenna, assai prudenzialmente, non detiene titoli nè obbligazionari esteri, nè azionari esteri e nemmeno titoli azionari quotati anche nella sola Italia.
In presenza della crisi finanziaria ed economica internazionale e della sempre forte vicinanza del gruppo Cassa alla Clientela, le sofferenze nette si posizionano all’1,97%.
L’utile netto del bilancio consolidato del gruppo Cassa, dopo cospicui prudenziali accantonamenti e dopo anche talune svalutazioni, ammonta a 26,6 milioni di euro con una crescita dell’8,75%. Questo risultato è dovuto in particolare all’andamento della Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. che ha confermato (+1,05%) l’utile netto dello scorso esercizio, con sofferenze nette pari all’1,30% e per l’ottimo andamento della sub-holding Argentario (già Sofibar Spa, partecipata minoritariamente dalle Assicurazioni Generali Spa) che ha chiuso il bilancio, dopo prudenti ingenti accantonamenti, rettifiche e i riflessi dell’affrancamento, con 9,5 milioni di euro (+ 83% su anno precedente).
Per Cassa di Risparmio di Ravenna Spa e per Argentario Spa saranno proposti, alle relative assemblee, le conferme del dividendo di 66 centesimi in contanti per la Cassa (uguale a quello record dei quattro anni precedenti) e di 0,035 centesimi in contanti per Argentario, uguale anch’esso a quello degli anni precedenti.
Con la conferma del dividendo per i circa ventiseimila azionisti della Cassa di Ravenna, sarà anche confermato innanzitutto il cospicuo introito per la benemerita Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che potrà così proseguire in tutte le proprie attività sociali.
Il Gruppo Cassa non ha mai privilegiato l’alto rischio, nè l’uso dei derivati speculativi, sostiene la sana e prudente economia produttiva, vieta le stock option al proprio interno e le liquidazioni che eccedano il Contratto Nazionale del Lavoro.
Il Gruppo Cassa opera attualmente con 142 sportelli bancari, 4 esattoriali e 5 finanziari, complessivamente con 1098 dipendenti.

CASSA RAVENNA SPA, BILANCIO 2011
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO, LANFRANCO GUALTIERI

Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Lanfranco Gualtieri, ha espresso viva soddisfazione per i risultati di bilancio della Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. e del Gruppo privato ed indipendente.
Gualtieri ha particolarmente apprezzato la fortissima solidità patrimoniale, già ben superiore alle soglie di Basilea 3: per il Gruppo di Cassa Ravenna non sono quindi all’orizzonte necessità di interventi per il rafforzamento del patrimonio.
La conferma del dividendo record di 66 centesimi in contanti – ha proseguito il Presidente Gualtieri – erogati dalla Cassa per la prima volta prima dell’esplosione del caso Lehman e della crisi finanziaria internazionale permetteranno alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna la prosecuzione dei propri interventi di natura sociale, particolarmente importanti in questa delicata fase economica.
Il Presidente Gualtieri ha quindi espresso un particolare ringraziamento al Presidente della Cassa, Antonio Patuelli e al Direttore Generale, Nicola Sbrizzi e a tutti gli Amministratori e dipendenti della Banca per gli ottimi risultati conseguiti.



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