29.04.2011
L'assemblea della cassa approva all'unanimita' il bilancio 2010
Presieduta da Antonio Patuelli, si è svolta l’Assemblea straordinaria ed ordinaria della Cassa di Risparmio di Ravenna Spa. Nella parte straordinaria sono state approvate alcune modifiche statutarie in larga parte in attuazione di nuove normative.
Nella parte ordinaria l’Assemblea ha approvato il bilancio 2010 della Cassa, presentato dal Direttore Generale Nicola Sbrizzi, che, dopo assai cospicui accantonamenti, ha ottenuto un utile netto di 25,048 milioni di euro (+ 2,42%): è stata decisa la conferma del dividendo di 66 centesimi in contanti (uguale a quello record dei tre esercizi precedenti).
I solidissimi indicatori patrimoniali (quanto mai importanti anche in vista dei nuovi vincoli di Basilea III) del Gruppo Cassa raggiungono un Core Tier 1 del 9,63%, mentre il Core Tier 1 individuale della Cassa è del 19,15%.
Il “Patrimonio di Vigilanza” della Cassa passa da 563 a 648 milioni di Euro con la più rigorosa prudenziale applicazione delle normative e delle raccomandazioni delle Autorità di Vigilanza.
Nelle “considerazioni finali” della relazione all’Assemblea, a nome del Consiglio di Amministrazione, il Presidente Antonio Patuelli ha affermato che soprattutto, in una fase storica nella quale sono tornati ad essere quanto mai importanti gli elementi fondamentali dell’economia, la Cassa non si è trovata impreparata, né inadeguata di fronte alle emergenze, innanzitutto per la sua attenta prudenza e per la prioritaria attenzione verso la solidità patrimoniale della Cassa e del Gruppo, un elemento consueto ed accentuato nell’ultimo decennio anche con importanti lungimiranti aumenti di capitale. Pertanto la prospettiva di Basilea III trova ben preparato e con forte anticipo il gruppo privato ed indipendente della Cassa e ciò è un elemento di grande importanza per la banca, gli azionisti, i clienti ed i dipendenti.
La conferma della solidità patrimoniale della Cassa si è coniugata nel 2010 con il grande impegno a sostegno delle imprese e delle famiglie di fronte alla grave crisi internazionale, con una forte sensibilità ed anche con molteplici accordi sottoscritti dalla Cassa sia per il sostegno ai redditi delle famiglie, sia per la competitività delle imprese industriali, commerciali, agricole, turistiche, ecc. Inoltre sono stati anche sottoscritti accordi per il sostegno ai lavoratori di imprese in crisi.
Con consapevolezza, umiltà ed orgoglio, - ha aggiunto il Presidente Patuelli - sappiamo di aver creato con lungimiranza il progetto che è sempre attualissimo (e da perseguire continuamente) di sviluppare un autonomo e privato gruppo bancario, con forte radicamento locale e con grande apertura intellettuale, attento alle novità e refrattario alle mode ed all’effimero.
Il Presidente Patuelli ha concluso rivolgendo un saluto del tutto particolare a tutti gli azionisti della Cassa a cominciare dalla benemerita Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che rappresenta il “cuore etico” della nostra Cassa: in una fase di particolari difficoltà economiche, come l’attuale è di grande rilievo che quasi la metà degli utili della nostra Banca vada all’azionista Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che poi li destina nelle benemerite e ben note attività di alta qualità sociale. La redditività delle attività della Cassa va, quindi, oltre che a rafforzare progressivamente le riserve patrimoniali, a garantire una adeguata redditività agli azionisti e, tramite la Fondazione, a realizzare indispensabili iniziative sociali sul medesimo territorio. Questo circuito virtuoso, con spiccate sensibilità sociali, è motivo di ulteriore orgoglio e stimolo a sempre meglio operare.
Tutti i punti all’o.d.g., sia dell’Assemblea straordinaria che dell’Assemblea ordinaria della Cassa sono stati approvati all’unanimità.