Notizie

21.09.2015

Indicatori di eccellenza e di forte solidità nella semestrale di Cassa Ravenna

 

 

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Ravenna Spa, capogruppo dell’omonimo privato ed indipendente gruppo bancario, presieduto da Antonio Patuelli, ha approvato i bilanci individuale e  consolidato del primo semestre 2015, presentati dal Direttore Generale Nicola Sbrizzi.

La Cassa ha raggiunto  una raccolta diretta di 3.713 milioni di euro (+10,6%), una raccolta globale di 7.993 milioni di euro  (+6,5%), impieghi per 2.888 milioni  di euro (+1,26%); le  sofferenze nette sono risultate del 2,63%, dopo più che prudenziali accantonamenti. L’utile netto è salito a 9 milioni e 400 mila euro (+10,8%).

Da questi dati emergono indicatori di eccellenza e di forte solidità con coefficienti di Vigilanza ben superiori a quelli richiesti dalle nuove normative europee.

Il  Common Equity Tier 1 (CET1, l’indicatore della solidità patrimoniale che ha aggiornato il “Core Tier 1”) della Cassa è risultato del 16,42% e quello del  Gruppo  del 10,79%, il Total Capital Ratio ha raggiunto il 21,02% e quello del Gruppo il 15,47%.  L’ammontare dei fondi propri consolidati (ex patrimonio di Vigilanza) del Gruppo Cassa di Ravenna è pari a 652 milioni di euro. Il tutto senza valorizzare il cospicuo patrimonio immobiliare. Inoltre la Cassa di Ravenna, assai prudenzialmente, non detiene titoli né obbligazionari esteri, né azionari esteri.

Il Gruppo privato ed indipendente della Cassa di Risparmio di Ravenna Spa comprende, oltre alla Capogruppo Cassa di Risparmio di Ravenna Spa, la Banca di Imola Spa, il Banco di Lucca e del Tirreno Spa, Italcredi Spa, società di credito al consumo con sede a Milano, specializzata nella cessione del quinto dello stipendio o della pensione e la Sorit Spa, ed esercita il controllo congiunto (per il 50% di propria spettanza) sulla società di gestione del risparmio Consultinvest Asset Management Sgr Spa, con sede a Modena.

Tutte le società del Gruppo hanno chiuso in utile i rispettivi bilanci semestrali.

E’ in miglioramento il bilancio consolidato del Gruppo Cassa depurato dai proventi straordinari incassati nel 2014.

Entro la fine dell’anno è prevedibile che possa concludersi la cessione della partecipazione detenuta da Argentario Spa (Gruppo Cassa di Ravenna) in Cartasì Spa, nell’ambito di una più ampia operazione di acquisizione della controllante ICBPI (Istituto Centrale delle Banche Popolari) da parte di un consorzio di fondi. La vendita della partecipazione del Gruppo Cassa Ravenna in Cartasì produrrebbe un ritorno di liquidità di presumibili 17 milioni di euro e il realizzo di una plusvalenza netta superiore ad 11 milioni di euro.

 

Torna alla lista »