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16.03.2015

IL CDA DELLA CASSA DI RAVENNA SPA HA APPROVATO IL BILANCIO 2014

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Ravenna Spa, capogruppo dell’omonimo gruppo privato ed indipendente, presieduto da Antonio Patuelli, ha approvato i bilanci, consolidato e individuale, dell’esercizio 2014, presentati dal Direttore Generale Nicola Sbrizzi.

Nel 2014, ancora caratterizzato dagli effetti della grave crisi economica che si protrae dal 2008, il Gruppo privato ed indipendente Cassa di Risparmio di Ravenna Spa, da sempre attento alle esigenze delle famiglie e delle imprese, ha comunque conseguito importanti positivi risultati.

Il bilancio consolidato del Gruppo Cassa di Ravenna evidenzia una raccolta globale di 10.473 milioni di euro, (+1,36%), una raccolta diretta di 4.847 milioni di euro (-2,97%), impieghi per 4.135 milioni di euro (+0,72%); le sofferenze nette, dopo cospicui e assai prudenziali accantonamenti (raggiungendo un rilevante indice di copertura, comprensivo dei passaggi a perdite, pari al 57,32%), si attestano al 3,1% del totale degli impieghi.  L’utile netto consolidato è salito a 12 milioni e 661mila euro (+ 6,47%).

 Nel bilancio individuale, la Cassa ha raggiunto una raccolta globale di 7.293 milioni di euro (+2,44%), una raccolta diretta di 3.254 milioni di euro (-1,72%), impieghi per 2.846 milioni di euro (+2,38%); le sofferenze nette sono risultate del 2,7% del totale degli impieghi. L’utile netto è risultato di 18 milioni e 715 mila euro, risentendo dell’aumento retroattivo della tassazione, dal 12% al 26%, sulla plusvalenza registrata nel 2013 sulle quote della Banca d’Italia detenute dalla Cassa, nonché per assai prudenziali accantonamenti relativi ai costi della crisi.

Da questi dati emergono indicatori di eccellenza e di forte solidità, con coefficienti di Vigilanza ben superiori a quelli richiesti dalle nuove normative europee: il Common Equity Tier 1 (CET1, il nuovo indicatore della solidità patrimoniale che ha aggiornato il “Core Tier 1”), pur penalizzato dalle nuove ancor più stringenti normative, è risultato, per la Cassa del 16,15% e per il Gruppo dell’11,03%. Il Total Capital Ratio (anch’esso reso assai più stringente dalle nuove normative europee) per la Cassa si è attestato al 17,99% e per il Gruppo al 13,07%. Il totale dei Fondi Propri consolidati (ex patrimonio di Vigilanza) del Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna ammonta a 558 milioni di euro. Il tutto senza valorizzare il cospicuo patrimonio immobiliare di proprietà.

Inoltrela Cassadi Ravenna, assai prudenzialmente, non detiene titoli nè obbligazionari esteri, nè azionari esteri.

All’Assemblea della Cassa del 16 aprile sarà proposta la distribuzione di un dividendo lordo in contanti di 0,40 euro per azione, con la possibilità per ciascun azionista di optare per il pagamento del dividendo in azioni (senza tassazione, a differenza dell’incasso del dividendo tassato dall’1.7.2014 al 26%).

La distribuzione del dividendo per il ventunesimo anno consecutivo per i circa ventisettemila azionisti della Cassa di Ravenna è motivo di grande soddisfazione e anche di alta utilità sociale per le benemerite iniziative dell’azionista Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

 La Cassadi Ravenna non privilegia l’alto rischio, nè l’uso dei derivati speculativi, sostiene la sana e prudente economia produttiva, vieta le stock option al proprio interno e le liquidazioni che eccedano il Contratto Nazionale del Lavoro.

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