18.06.2013
Nelle vetrine dell'agenzia di citta' n.1 della cassa in piazza del popolo, a ravenna, una mostra dedicata all'ass.ne cacciatori delle alpi
La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. ospita temporaneamente fino al prossimo 30 giugno, presso le proprie vetrine dell’Agenzia di Città n.1 in Piazza del Popolo, una particolare ed articolata Mostra dedicata all’Associazione Cacciatori delle Alpi - Sede Nazionale Ravenna - che sta per festeggiare a Ravenna il prossimo 23 giugno, con il 4° Raduno Nazionale, il 154° Anniversario di costituzione del Corpo che si ispira ai sentimenti di amor di Patria, di fedeltà alle Istituzioni ed ai valori delle tradizioni militari e garibaldine risorgimentali del Corpo dei “Cacciatori delle Alpi”.
L’esposizione mostra uniformi, scudi in legno, quadri, statuette, medaglie, crest, documenti, disegni, francobolli, cimeli storici e vari altri oggetti d’epoca appartenuti ai Cacciatori delle Alpi.
Il loro storico motto è “Obbedisco”, le mostrine verdi e la cravatta di colore scarlatto, a testimonianza dell’origine garibaldina del Corpo, l’inno il celebre: “Si scopron le tombe si levano i morti…”. L’Associazione intende custodire ed esaltare il patrimonio spirituale rappresentato dalle gesta di chi ha servito nella Brigata “Cacciatori delle Alpi” ed in particolare nel 52° Reggimento/Battaglione “Alpi” (che discende appunto dai tre reggimenti di volontari, formati nella primavera del 1859 in previsione della guerra contro l’Austria, nei depositi di Cuneo e di Savigliano), mantenendo vivo il ricordo delle loro epiche gesta in sintonia con la Società di Mutuo Soccorso “Giuseppe Garibaldi”.
Il Corpo istituito con Regio Decreto il 17 marzo 1859 vide Giuseppe Garibaldi (nominato Maggior Generale dell’Armata Sarda) assumerne il comando il 25 aprile del 1859 a seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, Camillo Cavour, meritando una Medaglia d’Argento al Valor Militare per le azioni eroiche compiute durante la seconda Guerra d’Indipendenza. Ma è tutta la storia del Corpo ad essere contrassegnata da gesta epiche che valsero alla Bandiera pluridecorazioni, dalla medaglia d’oro al Valor Militare durante la guerra libica nel 1912 fino alla medaglia di bronzo al Valore dell’Esercito conferita nel 1976 a seguito del violento sisma che colpì il Friuli.
Dal 29 agosto 1996 i Cacciatori delle Alpi non esistono più. La Bandiera viene ora custodita a Roma presso l’Altare della Patria.
L’esposizione ospitata dalla Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. vuole tributare un sentito omaggio a questo storico Corpo, esaltarne i valori di dedizione e l’alto spirito di servizio sempre evidenziati nello svolgimento dei compiti affidatigli, dare senso e memoria a valori che hanno contribuito a cementare la coesione nazionale.