27.03.2025

Dieci dipinti della Cassa di Ravenna per la mostra 'Tra sogno e Natura' al Mar

E’ dedicata alle figure più rappresentative della pittura espressa tra la fine dell’800 e la prima parte del ‘900 la mostra ‘Tra Sogno e Natura’ che il Museo d’Arte della Città di Ravenna sta organizzando e che sarà aperta dal 19 giugno al 20 luglio 2025 a Palazzo Rasponi delle Teste. A questa mostra, la Cassa di Ravenna, presieduta da Antonio Patuelli e diretta da Nicola Sbrizzi, sempre attenta e pronta a valorizzare il patrimonio culturale ed artistico del territorio, darà un importantissimo contributo, con il prestito gratuito di dieci pregevoli opere selezionate da Paolo Trioschi e Giorgio Costa, curatori della mostra, tra quelle che meglio illustrano l’esperienza artistica oggetto della mostra. L’idea espositiva, infatti, è quella di raccontare, partendo dal ‘Don Chisciotte’ di Domenico Miserocchi un periodo artistico particolarmente prolifico, che si snoda in un percorso ricco di figure importanti come Arturo Moradei, i fratelli Guaccimanni, Angelo Torchi, Enrico Piazza ed altri artisti. La mostra inoltre, partendo dalle opere e dai loro autori, approfondirà tematiche specifiche del periodo storico, delle dinamiche sociali ed artistiche del periodo a cavallo tra i due secoli.

Le opere prestate dalla Cassa di Ravenna sono di alcuni degli autori più importanti dell’epoca come Arturo Moradei (‘Nello studio del pittore’), Angelo Torchi (‘Paesaggio montano’), Vittorio Guaccimanni (‘Cavalli in autunno’), Domenico Miserocchi (‘Interno della basilica di San Vitale’, ‘Donna che lava nel cortile di casa’, ‘Cavalli in pineta’, ‘La palizzata’, e ‘Scena caricaturale’) e di Enrico Piazza (‘Ritratto di popolano’ e ‘Vaso di fiori’).

La mostra di Palazzo Rasponi delle Teste è particolarmente finalizzata a valorizzare e far conoscere al grande pubblico, in un periodo tra l’altro di grande afflusso turistico nella città di Ravenna, connesso anche alla grande attrazione esercitata dai Musei Byron e del Risorgimento della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, opere connesse al patrimonio culturale di Ravenna e della Romagna, ed in questo senso la Cassa di Ravenna è sempre pronta ad accogliere proposte culturali che favoriscano la conoscenza e la valorizzazione delle eccellenze culturali ed artistiche, che sono assieme preziosa fonte di conoscenza e di arricchimento culturale per le persone e strumento di promozione e valorizzazione turistica del territorio e delle sue attività. L’esperienza dello scorso anno con la bella mostra dedicata ad Antonio Salietti, cui La Cassa contribuì concretamente prestando preziose opere dell’autore, è stata particolarmente positiva e verrà quindi ripetuta quest’anno con la Cassa di Ravenna in prima fila sia con il prestito gratuito delle opere individuate dai curatori, sia con la collaborazione attiva sia nell’inaugurazione che nel catalogo.

Ravenna, 27 marzo 2025

 

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