19.04.2013

Esposizione al "private banking" della cassa su: "i capeloni": ....viaggio andata e ritorno nella polizia municipale

La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, fino al 1 maggio prossimo, una particolare e articolata mostra su “I Capeloni”: …viaggio andata e ritorno nel passato dal 1873 a oggi, esposizione realizzata appositamente e promossa grazie alla collaborazione, in occasione della quarta edizione del loro open day, con la Polizia municipale di Ravenna.


L’esposizione intende mettere in evidenza antichi documenti recuperati dall’archivio della Biblioteca Classense, vera rarità una storica Moto Guzzi 850.
La costituzione in Ravenna di un Corpo di Guardie Municipali .. “incaricato di curare l'osservanza dei Regolamenti e degli ordini dell'Autorità comunale”.., come si legge nel Regolamento, non faceva che ricostituire un Corpo e regolamentare una serie di servizi che avevano origini piuttosto remote (sec. XIII). Il Consiglio Comunale di Ravenna, nelle sedute del 23 settembre 1872, 17 gennaio e 17 marzo 1873, approvava il Regolamento delle Guardie Municipali il quale, dopo la ratifica, entrava in vigore il 15 agosto 1873.
Le guardie dovevano avere non meno di 30 anni e almeno una doveva sapere leggere e scrivere. Una guardia era poi distaccata a S. Alberto, o Primaro, con le medesime funzioni.


La “Dotazione organica - tecnica e vestiario” prevedeva tra l’altro “l'ingombrante” cappello ad alto cilindro che provocò l'immediata ilarità e i commenti ironici della popolazione. Dal copricapo venne immediatamente tratto il burlesco e affettuoso nomignolo de “I Capeloni”, ancora in uso.
Particolarmente laboriosa e difficile fu la riorganizzazione del Corpo all'uscita del secondo conflitto mondiale, quando il Paese iniziava la lenta e faticosa ripresa e Ravenna, con frenetico ritmo di lavoro e di attività, passava dalla condizione di città semidistrutta a quella di importante centro industriale.


La realizzazione di un più completo servizio di polizia stradale, l'istituzione del pattugliamento notturno, il controllo, con apposite apparecchiature, della rumorosità dei veicoli a motore, la dotazione di radio-telefono, la realizzazione delle “Settimane dell'educazione stradale” alle quali sono stati particolarmente interessati gli studenti ravennati, il potenziamento del servizio di vigilanza sulle spiagge (che risaliva al 1941), l’adeguamento della vastissima rete di segnaletica verticale e orizzontale conseguente alle prescrizioni del nuovo Codice Stradale, sono gli aspetti più rilevanti dei compiti e delle attività svolte oggi dalla Polizia Municipale.
Ai giorni nostri la Polizia Municipale intende essere sempre più vicina ai cittadini. L’Open Day sarà l’occasione per scoprirlo.
A questa meritoria attività per la sicurezza e di educazione alla legalità l’esposizione, ospitata dalla Cassa, ha voluto rendere omaggio.

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