27.04.2012

Nuova esposizione al "private banking" della cassa a ravenna su: "natura: uova, nidi, pulcini"

La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. ospita, presso le proprie vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, una particolare ed articolata Mostra su: “NatuRa: Uova, Nidi, Pulcini”.
L’esposizione accoglie parte della collezione ravennate Brandolini, nata nel 1906, che conta nel complesso oltre un migliaio di uccelli rappresentativi della fauna del Parco del Delta del Po ed è custodita durante l’anno all’interno del Palazzone di Sant’Alberto, antico edificio estense situato in uno dei più suggestivi angoli del Parco Delta del Po, dove ha sede NatuRa, Museo di Scienze Naturali di Ravenna, importante testimonianza dell’avifauna presente nelle Valli dall’inizio del secolo scorso ad oggi, che ha gentilmente concesso alla Cassa i reperti esposti.


Visitando il Museo è possibile osservare, oltre alla preziosa collezione ornitologica Brandolini, numerosi reperti, ornitologici e non, donati o acquisiti dal Museo dagli anni ’70 a oggi: farfalle diurne e notturne d’Italia, aracnidi e insetti esotici, cerambicidi delle pinete ravennati, conchiglie del mare Adriatico, conchiglie di acqua dolce e di terra di Romagna. L’esposizione del “Private” dedicata a uova, nidi e pulcini si presta a rappresentare la stagione primaverile.
Il nido degli uccelli è una vera e propria culla che insieme al corpo dei genitori ha il compito di fornire riparo e calore alle uova e ai pulli. Come si nota dagli esemplari esposti, i nidi hanno forme e dimensioni molto variabili; ogni tipo di nido ha una sua architettura e segue proprie“regole edilizie”.


Il risultato è rappresentato da nidi di grandezze e forme fra le più disparate.
Anche le uova sono riconducibili alle specie che le hanno deposte: esiste infatti una grande varietà in dimensioni, forma, colore e aspetto del guscio. Le dimensioni delle uova sono nella maggior parte dei casi proporzionate alla grandezza dell’uccello che le ha deposte, a parte alcune eccezioni, come l’uovo del Kiwi molto più grande dell’uovo del Pellicano.
Qualche giorno prima della schiusa l’embrione comunica con i genitori pigolando; i genitori rispondono con suoni adeguati, questa comunicazione crea anche un importante “legame sonoro” che farà in modo che il pullo e i genitori riescano a riconoscersi anche all’interno di una grande colonia.


La collezione Brandolini, alla quale, attraverso il Museo di Scienze Naturali, la Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. vuole rendere omaggio, è uno straordinario stimolo alla salvaguardia del patrimonio naturalistico.
La mostra resterà esposta fino a tutto il prossimo 26 maggio.

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