11.08.2023

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Ravenna Spa, capogruppo dell'omonimo Gruppo Bancario privato ed indipendente, ha approvato i bilanci del primo semestre 2023.

COMUNICAZIONE AL PUBBLICO DI INFORMAZIONI PRIVILEGIATE
AI SENSI DELL’ART. 17 DEL REGOLAMENTO (EU) N. 596/2014 DEL 16 APRILE 2014 (c.d. MAR)

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Ravenna Spa, capogruppo dell’omonimo Gruppo bancario privato ed indipendente (che comprende anche la Banca di Imola Spa e il Banco di Lucca e del Tirreno Spa e tre società di prodotti e servizi), presieduto da Antonio Patuelli, su proposta del Direttore Generale, Nicola Sbrizzi, ha approvato i bilanci individuale della Cassa e consolidato del Gruppo Bancario del primo semestre 2023: i risultati non comprendono gli effetti derivanti dalla tassazione straordinaria applicabile a seguito del decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 7 agosto, in attesa dell’esame parlamentare e della conversione in legge.

Il bilancio della Cassa del primo semestre del 2023 registra un margine di interesse di 37 milioni di euro (+0,22%), commissioni nette di 25,2 milioni di euro (+0,65%), un margine di intermediazione di 77,2 milioni di euro (+0,65%), rettifiche e accantonamenti per rischio di credito, sempre prudenti, di 10,7 milioni di euro (-28,44%).  Il risultato della gestione finanziaria è di 66,3 milioni di euro (+7,45%), i costi operativi, comprensivi dei costi obbligatori per salvataggi di banche concorrenti ammontano a 39,4 milioni di euro (-0,75%).

L’utile lordo della Cassa di Ravenna Spa è salito a 26,7 milioni di euro (+21,40%), l’utile netto è cresciuto a 21,9 milioni di euro (+25,01%).

La raccolta diretta da Clientela è cresciuta a 4.461 milioni di euro (+3,40%), la raccolta indiretta è di 5.307 milioni di euro (+4,45%), di cui 2.691 milioni di euro risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi). Diminuisce la domanda di prestiti, con impieghi di 3.224 milioni di euro (-2,39%).
Il totale dei crediti deteriorati netti della Cassa (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) diminuisce del 14,47% e rappresenta il 2,65% del totale dei crediti netti.

Nel primo semestre 2023 si è rafforzata ulteriormente la solidità patrimoniale della Cassa: il CET 1 ratio al 30 giugno 2023 è del 20,52% ed il Total Capital Ratio è del 22,15%.

Positivo anche il bilancio consolidato del Gruppo Cassa con un utile lordo di 28,2 milioni di euro  (+43,38%), un utile netto di 18,9 milioni di euro (+48,01%).

Il margine d’interesse consolidato è di 59,6 milioni di euro (+7,08%), le commissioni nette 44,6 milioni di euro (+3,36%), il margine di intermediazione 108,3 milioni di euro (+2,07%), le rettifiche   e gli accantonamenti per rischio di credito 13,6 milioni di euro (-43,62%), il risultato netto della gestione finanziaria è di 94,6 milioni di euro (+15,32%), i costi operativi ammontano a 67,8 milioni di euro (+8,8%).  

Nel bilancio consolidato la raccolta diretta da clientela è cresciuta a 6.383 milioni di euro (+3,20%), la raccolta indiretta è di 7.414 milioni di euro (+4,20%), di cui 3.676 milioni di euro di risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi). In calo la domanda di prestiti, con impieghi di  4.143 milioni di euro (-4,26%). Il totale di tutti i crediti deteriorati netti (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) è del 2,22% del totale degli impieghi netti (-18,52%).

I coefficienti patrimoniali di Vigilanza al 30 giugno 2023 confermano l’elevata patrimonializzazione complessiva del Gruppo Cassa: il CET 1 Ratio è cresciuto al 15,13% rispetto al 7,85% richiesto dalle competenti Autorità al Gruppo Cassa nel processo di revisione e valutazione prudenziale SREP, mentre il Total Capital Ratio di Gruppo è cresciuto al 16,91% rispetto al 12,05% richiesto.


Ravenna, 11 agosto 2023


Copia del presente comunicato è disponibile sul sito www.lacassa.com

Riferimenti societari:
Segreteria Affari Generali e Legali
Tel. 0544 480529
E-mail: affari-generali@lacassa.com

Torna alla lista »