16.10.2008
Exploit del gruppo cassa di risparmio di ravenna
L’appuntamento annuale del Mensile specializzato “BancaFinanza”, nel numero in edicola di Ottobre, con le “Superclassifiche” sui bilanci delle Banche italiane nel 2007, ha evidenziato uno scenario nazionale molto modificato, essendo stata presa in considerazione non più solo la redditività come fattore di distinzione tra gli Istituti ma la crescente attenzione ai valori patrimoniali e alla solidità delle banche. Emerge, quindi, l’exploit della Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A..
il Gruppo Bancario ravennate presieduto da Antonio Patuelli e guidato dal Direttore Generale Nicola Sbrizzi è primo assoluto per solidità nella speciale classifica tra i Gruppi Bancari di minore dimensione, quinto nella classifica generale, sempre della solidità, tra tutti i Gruppi Bancari di ogni dimensione. Il Gruppo viene collocato sempre ai vertici, tra i “piccoli”, anche negli indici di redditività, equilibrio e produttività.
Il gruppo bancario guidato dalla Cassa, dopo la recente acquisizione della Cassa dei Risparmi di Milano e della Lombardia – CARIMILO, controlla tramite la propria sub-holding SOFIBAR, Società Finanziaria di Banche Romagnole, la Banca di Imola S.p.A., il Banco di Lucca S.p.A, la Società di credito al consumo ITALCREDI con sede a Milano, la Società esattoriale Sorit ed opera in dieci Regioni: Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Toscana e Sardegna, 34 province, con complessive 159 filiali, più 5 sportelli esattoriali.
Il Gruppo privato ed indipendente della Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. non ha mai abbandonato il modo tradizionale di operare, basato su solidi e sani elementi fondamentali dell’economia reale e di mercato, mentre l’attaccamento alle tradizioni di sana e prudente gestione è stata la strategia vincente per evitare gli eccessivi rischi. La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A., celebrerà, quindi, il prossimo 31 ottobre, Festa Internazionale del Risparmio, forte della sua coerenza, saldo punto di riferimento per le famiglie, per le aziende e per l’economia dei territori in cui opera.