18.02.2022

La Cassa di Ravenna S.p.A. ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” una nuova mostra fotografica dedicata a: “La cozza selvaggia di Marina di Ravenna”.

La Cassa di Ravenna S.p.A., nell’ambito delle iniziative di valorizzazione del collezionismo privato e delle storiche attività economiche del territorio, ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” di Ravenna in Piazza del Popolo n.30, fino al 1 marzo prossimo, una nuova mostra fotografica dedicata a: “La cozza selvaggia di Marina di Ravenna”, esposizione curata dai fotografi e docenti romagnoli Franco Ferretti e Giovanni Segurini sulla pesca delle cozze.

Nelle vetrine della Cassa troviamo esposti anche attrezzi e oggetti tipici dell’attività: una rete, pinne, galleggianti, ecc..

La cozza di Marina di Ravenna, come ricorda Doriana Rambelli, cresce “selvaggia”, cioè spontaneamente, attaccata agli scogli o ai piloni delle piattaforme Eni.

Le cooperative di pesca La Romagnola e il Nuovo Conisub gestiscono questa pesca, così particolare, nel rispetto della natura marina.

Le cozze vivono ad una profondità di circa 10 metri e i pescatori subacquei si immergono con tutta la strumentazione idonea alla loro sicurezza. Raccolgono a mano le cozze migliori, le issano a bordo, le lavano e le confezionano pronte per essere destinate ai banchi di vendita.

Le cozze dell’area romagnola sono considerate le migliori d’Europa.

I due fotografi, Franco e Giovanni, hanno trascorso diverse ore a bordo delle barche per documentarne le varie fasi della pesca e del successivo lavoro di scarico.

Si prefiggono, attraverso questo progetto fotografico, effettuato in collaborazione con le due cooperative, di documentare e far conoscere il lavoro di questi uomini, del loro impegno e sottolineare la qualità e l’unicità della cozza ravennate “La Selvaggia”.

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