07.11.2009

Il presidente patuelli "personaggio dell'anno"

Il Presidente del Circolo Ravennate e dei Forestieri, Beppe Rossi, all’inizio dell’odierna cerimonia svoltasi a Ravenna nella sede del Circolo, ha affermato che:

“oggi è un giorno felice per il Circolo Ravennate e dei Forestieri poiché festeggiamo il nostro Socio, il nostro Presidente d’Onore, il nostro concittadino, Antonio Patuelli.
Egli è stato appena insignito, dal Presidente della Repubblica, della massima onorificenza, la più esclusiva, quella di Cavaliere del Lavoro.
Tutti conoscono, da molto tempo, il ruolo sociale e professionale esercitato da Antonio Patuelli.
La Sua banca, la Cassa, affianca da un secolo e mezzo, gli imprenditori ed i singoli cittadini nei loro progetti e nelle proprie esigenze, e Ravenna è così cresciuta in simbiosi con la Cassa.
La Banca, con la Presidenza Patuelli, si è sempre più radicata nel territorio diventando essenziale fattore di sviluppo economico locale.
Inoltre, grazie alla Fondazione Cassa, la comunità ravennate si è avvantaggiata sul versante della cultura, della sanità, dell’assistenza sociale, dell’aiuto alle vecchie e nuove povertà.
Oggi rendiamo onore ad Antonio Patuelli: Uomo delle Istituzioni, Uomo di Stato, importante Banchiere, Concittadino benemerito, Ravennate sempre pronto a sostenere la Sua città.
La vita di Antonio Patuelli è completa: Imprenditore, Giornalista, Economista, Storico.
Non ripercorrerò il Suo prestigioso curriculum, perché Antonio Patuelli disdegna l’agiografia; basti dire che in Lui riconosciamo un bell’esempio di Ravegnanità per la nostra Italia nel 150° anniversario dell’Unità.
La storia Patria Antonio Patuelli l’ha indagata profondamente ed ha stimolato ulteriori ricerche in previsione delle prossime celebrazioni dell’Unità Nazionale, che il Circolo Ravennate e dei Forestieri anticiperà all’anno 2010, infatti questo Circolo fu costituito ancor prima che l’Italia nascesse unita, ed oggi, anche grazie al Suo Presidente d’Onore Patuelli, è un’ istituzione Ravennate assai vitale.
Con queste forti motivazioni designiamo Antonio Patuelli “Personaggio dell’Anno”.
E’ questa per Lui una definizione riduttiva!
Infatti la Sua designazione, tra i pochissimi prescelti, a Cavaliere del Lavoro, Gli conferisce una qualifica permanente ed assai più elevata.
Siamo comunque compiaciuti che Antonio Patuelli porterà nel risvolto della Sua giacca il distintivo di Cavaliere del Lavoro e pure quello di Socio del Circolo Ravennate e dei Forestieri.”

Il Cardinale Achille Silvestrini ha inviato il seguente messaggio:

“Sono lieto di unirmi spiritualmente alla festa per il conferimento del riconoscimento a “Personaggio dell’Anno” all’On. Dr. Antonio Patuelli, Cavaliere del Lavoro.
Grato per l’amicizia che l’On. Patuelli mi riserva in tante occasioni, desidero plaudire a questo conferimento che è segno di grande stima per tutto quanto la Sua figura rappresenta nella vita culturale e sociale di Ravenna e della nostra terra.”

Il Sindaco del Comune di Ravenna, Fabrizio Matteucci, ha reso noto che:

“ Il Presidente della Repubblica Napolitano ha conferito al Presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna, On. Antonio Patuelli, l'altissima onorificenza di Cavaliere del lavoro. Siamo tutti orgogliosi di questo riconoscimento prestigioso e di alto valore simbolico. Lo siamo perché questo è, in primo luogo, un riconoscimento del suo forte legame con Ravenna.
Il senso civico presuppone un grande amore per la comunità d’appartenenza. L’amore per la sua città, l’On Antonio Patuelli, manager di successo e uomo di raffinata cultura, l’ha dimostrato in mille modi. Sotto la sua Presidenza la Cassa è diventata una banca più grande e più moderna. Nello stesso tempo ha rafforzato il suo legame con il territorio con numerosi interventi tesi ad arricchire il patrimonio culturale della nostra città.
Cito l’ultimo in ordine di tempo: l’acquisizione del Fondo Bettiza e la nascita della Fondazione omonima intitolata a questo scrittore e padre nobile del giornalismo italiano. Un’impresa portata a termine dal presidente della Cassa di Risparmio insieme alla Fondazione dell’Istituto bancario che costituisce un prezioso tassello nell’ambizioso percorso che stiamo facendo per candidare Ravenna a Capitale europea della Cultura.
Sotto la presidenza dell’On Patuelli, la Cassa ha rafforzato la sua collaborazione con il Comune, diventandone partner in numerose iniziative. Come, ad esempio, la riqualificazione della piazzetta delle Antiche Carceri che restituirà alla città un altro dei suoi luoghi di incontro.
Ma “il cuore” di un’azienda deve incorporare anche la sua funzione sociale. In questi momenti di crisi la Cassa è impegnata a dare sostegno alle imprese e alle famiglie.
Avere un rapporto solido e concreto con le realtà economiche del territorio è di grande aiuto a chi deve amministrare una città. Mi rallegro con l’On Patuelli per l’onorificienza, e colgo l’occasione per rinnovargli la mia stima e la mia sincera amicizia”.

E’ intervenuto il Direttore del QN e Il Resto del Carlino, Pierluigi Visci, che ha affermato che:
“…….

Nel ringraziare il Presidente del Circolo Ravennate e dei Forestieri, Beppe Rossi, per l’ambito riconoscimento attribuitogli, il Presidente Antonio Patuelli, ha reso noto che, da quando ne ha assunto la presidenza, dal 1995 ad oggi, la Cassa di Risparmio di Ravenna spa ha fortemente rafforzato il patrimonio, ha quadruplicato gli impieghi (i prestiti) a famiglie ed imprese, ha erogato alla benemerita Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ben oltre 101 milioni di euro (di cui 43 milioni negli ultimi 5 anni), una cifra assai rilevante a sua volta utilizzata dalla Fondazione per i noti importanti interventi sul nostro territorio.

Il Presidente Patuelli ha sottolineato che agli altri soci della Cassa Spa, che sono cresciuti fino ai circa 22 mila attuali, dopo gli aumenti di capitale realizzati in questi anni, sono stati erogati, nel medesimo periodo oltre 67 milioni di euro. Il tutto, senza tener conto dei dividendi erogati dalle controllate, innanzitutto Sofibar – Società Finanziaria di Banche Romagnole Spa – e Banca di Imola Spa.
Il Presidente Patuelli ha sottolineato il circuito virtuoso progressivamente realizzato fra solidità e sana e prudente gestione che ha anche portato il dividendo della Cassa da 0,33 euro, distribuito fino al 1999, a quello record di 0,66 euro distribuito sia nel 2008 e nel 2009: tale circuito virtuoso, per il particolare azionariato della Cassa, interessa sia gli azionisti privati, sia le comunità tutte del territorio interessate agli interventi della Fondazione della Cassa.

Infine il Presidente Patuelli ha sottolineato i trasparenti e prudenti criteri di gestione del Gruppo Cassa che è il primo in Italia ad aver inserito anche in Statuto il divieto di distribuzione di stock options e di strumenti finanziari del genere.

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