05.03.2020

"Le feluche dei goliardi", nuova Esposizione al "Private Banking" della Cassa a Ravenna.

La Cassa di Ravenna S.p.A., nell’ambito delle iniziative di valorizzazione del collezionismo privato, ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” di Ravenna (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, fino al 17 marzo prossimo, una mostra su “Le feluche dei goliardi”, esposizione di feluche riferite a varie facoltà e città universitarie (cappelli particolari indossati da studenti universitari), provenienti dalla collezione dei ravennati Anika Bargossi e Franco Franchini.

La storica Goliardia può essere definita come lo spirito studentesco comune a tutti gli universitari, dove si intrecciano interesse per lo studio e desiderio di trasgressione, il piacere della compagnia, del divertimento e delle novità.

I membri di un Ordine goliardico portano segni distintivi come spille o placche, ed il tradizionale copricapo (detto Goliardo oppure Feluca) che indica, in base al colore, la Facoltà di appartenenza, con qualche differenza fra una città e l'altra.

L’origine del caratteristico cappello risale al 1888 a Padova, e la peculiarità sta nei ninnoli ed ammennicoli vari che lo decorano: ognuno di essi rappresenta gli esami sostenuti, un tappo legato al cordone sottogola significa che lo studente ha “fallito” minimo un esame, code di volpe dimostrano la lunga “anzianità” accademica, mentre piume e piumetti stabiliscono i vari gradi gerarchici all’interno degli Ordini. Applicati ad un lato della falda rialzata sono cucite fettucce di tessuto dorato (una per ogni anno accademico) e solamente col conseguimento della Laurea può essere cucita ad un lato una frangia di canutiglia dorata (i laureati fuori corso invece possono ostentare orgogliosamente la frangia in entrambe i lati della feluca!).

Firenze, Padova, Milano, Bologna ed altri Atenei hanno importanti Ordini goliardici i quali, pur non essendo riconosciuti come istituzioni, sono parte attiva della vita accademica intraprendendo relazioni con gli organi istituzionali dell’Università.

 

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