04.10.2019

Nuova mostra al "Private Banking" della Cassa a Ravenna su “Daniele Albatici: la divina parola”.

La Cassa di Ravenna S.p.A., nell’ambito delle iniziative di valorizzazione del collezionismo privato, ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” di Ravenna (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, fino al 15 ottobre prossimo, una mostra su “Daniele Albatici: la divina parola”, con opere dell’artista ravennate Daniele Albatici.

Albatici nel 1969 consegue il diploma all’Istituto d’Arte per il Mosaico di Ravenna e nel 1973 quello all’Accademia di Belle Arti di Bologna, indirizzo di Scultura.

E’ stato insegnante di Scultura presso il Liceo Artistico di Ravenna fino al momento della pensione.

Ha sempre praticato attività artistiche legate principalmente alla pittura, pur non disdegnando incursioni nel campo della musica e dell’espressione teatrale. Non si accosta a Dante per seguire una moda del momento, perché è dai primi anni del 2000 che si interessa dell’opera del Poeta, di cui ha musicato alcuni brani della Divina Commedia, e soprattutto, ne ha tratto spunti per realizzare opere pittoriche che ha esposto in alcune mostre in Italia e in Germania.

Franco Gàbici sottolinea come “Il pennello e la matita di Albatici danno vita e colore ai versi danteschi che nella loro sequenza costruiscono un itinerario di salvezza che dalla selva conduce alla Verità.

Fra le figure del Paradiso emerge, non a caso, la figura di San Francesco al quale Albatici dedica una tavola per ricordare il ruolo determinante che i figli di San Francesco ebbero nella ben nota vicenda del trafugamento delle Ossa di Dante, gelosamente conservate e restituite alla nostra città”.

L’esposizione ospitata dalla Cassa è un omaggio a Dante, nella città di Dante, e al tempo stesso un invito a mantenere sempre accesa la fiammella del culto del Poeta e della sua opera.

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