21.12.2018
Il libro strenna 2018 del Gruppo Cassa di Ravenna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna è dedicato a “Il Risorgimento e l’unità d’Italia; Idee, figure e percorsi”, a cura di Sandro Rogari
Il libro strenna 2018 del Gruppo Cassa di Ravenna, con tutte le Banche che ne fanno parte (oltre la Capogruppo Cassa Spa, la Banca di Imola Spa, il Banco di Lucca e del Tirreno Spa), e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna quest’anno è dedicato a “Il Risorgimento e l’unità d’Italia; Idee, figure e percorsi”, a cura di Sandro Rogari, noto storico e costituzionalista, con immagini a cura di Donatino Domini e Claudia Giuliani e saggi di importanti studiosi, tra gli altri, Angelo Varni, Cosimo Ceccuti, Maria Luisa Betri, Ester Capuzzo, Roberto Balzani, Romano Ugolini, Silvia Cavicchioli, progetto editoriale di Roberto Mugavero, Minerva Editore.
Il ventiquattresimo volume della collana che si sta sviluppando da oltre 20 anni, costituisce la continuazione di precedenti pubblicazioni che hanno visto concorrere anche alla promozione dei filmati e dei volumi su “Ravenna, immagini del ‘900”, (che ha ottenuto il Premio Guidarello), “La Romagna della Via Emilia”, “La Riviera adriatica dell’Emilia Romagna”, “Bologna e la sua provincia, fra gli anni ’20 e gli anni ‘70”, “Lo sfondamento della Linea Gotica”, “Di tanti Palpiti”, “La Ricostruzione: dalle distruzioni della guerra, alla rinascita dell’Italia”, “Come eravamo noi italiani”, “Le radici dello sviluppo economico e sociale nell’Emila Romagna”, Il viaggio dell’Esilio” di Dante nel 750° anniversario della nascita, “Come eravamo noi italiani: Tradizione, turismo ed arte italiana dagli anni 20’ agli anni 70’ ” e “Il fatal dono della bellezza. L’Italia di Byron”. Dopo Byron, Il Risorgimento.
Con questo secondo volume che introduce al Risorgimento nazionale si intende integrare e completare il tema byroniano, affrontato come preparazione dell’apertura dell’importante Museo, di respiro internazionale, dedicato a Lord Byron che sarà ospitato a Palazzo Guiccioli a Ravenna dove a lungo visse e operò. Un percorso virtuoso, un sostenuto investimento che consentirà di far convergere esperienze locali ed internazionali verso nuove forme di sviluppo e innovazione culturale e turistica.
Il volume è aperto dalla prefazione di Antonio Patuelli, Presidente del Gruppo Cassa di Ravenna, di Ernesto Giuseppe Alfieri, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, di Giovanni Tamburini, Presidente della Banca di Imola Spa e di Mario Miccoli, Presidente del Banco di Lucca e del Tirreno Spa.
Un progetto editoriale non circoscritto ai temi e alle questioni del Risorgimento, ma di respiro ampio, ove il Risorgimento italiano si cala nel contesto europeo e diviene motore primario di mutamento negli equilibri politici europei fra la prima e la seconda metà del XIX secolo.
Cinque date scandiscono le tappe di un percorso storico lungo un secolo, dal 1815, “la Restaurazione”, quando l’Europa disegnata da Napoleone sembra definitivamente liquidata, al 1915, quando a soli quattro anni dal cinquantenario dell’Unità, per molti interventisti l’Italia è un paese pronto al balzo finale della liberazione delle terre irredente. In mezzo sta il ’48, anno fatidico appunto della rivoluzione europea; il ’61 della miracolosa “Unità” e il ’70 di “Roma capitale e della questione romana”: l’ultimo sogno di Cavour che il conte non vide realizzato.
E poi i grandi protagonisti del Risorgimento: i padri della patria, come Cavour e Garibaldi; i profeti precursori di grandi temi della storia nazionale, come Mazzini, Cattaneo e Gioberti; le grandi questioni del Risorgimento al femminile e della questione meridionale e la coralità risorgimentale veicolata dalla musica e dal teatro.
E’ un patrimonio morale che il Gruppo Cassa Ravenna e la Fondazione Cassa intendono valorizzare affinchè non vada disperso e dimenticato, contro l’oscuramento della memoria delle origini di un presente che spesso si vuole credere senza passato e senza radici.