25.05.2017

"Totò: chi era costui?"; Nuova esposizione al "Private Banking" della Cassa a Ravenna.

La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, fino al 6 giugno prossimo, una originale mostra che rende omaggio, nel cinquantenario della sua scomparsa, al “Principe della risata”, Totò, al secolo Antonio De Curtis.

L’esposizione, “Totò, chi era costui?”, propone una rassegna di locandine dei titoli più famosi dei film interpretati dal celebre artista, nonchè una raccolta dei suoi film in formato VHS di collezionisti ravennati.

Totò ha lasciato ai posteri un’enorme quantità di opere. In trent’anni ha girato 97 film da protagonista, senza contare i suoi numerosissimi lavori teatrali e televisivi.

Lo straordinario talento dell’attore napoletano è stato esaltato da diversi compagni d’avventura. Primo su tutti è stato Peppino De Filippo, con il quale ha condiviso il set in moltissime occasioni, in coppia hanno girato celebri capolavori della comicità italiana.

Da ricordare inoltre le collaborazioni con Mario Mattioli e Camillo Mastrocinque, registi che diressero l’attore rispettivamente sedici e undici volte.

Nel 1966, è protagonista nel film Uccellacci e uccellini di Pier Paolo Pasolini. Il film valse all’attore napoletano una menzione speciale al Festival di Cannes.

Totò non fu solamente uno straordinario attore. Di lui vanno ricordate molte composizioni poetiche. ‘A livella è la sua poesia più conosciuta per i temi affrontati, ma meritano di essere ricordate anche La donna e Ricunuscenza. Totò si cimentò anche in campo musicale, con la celebre canzone Malafemmena.

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