01.10.2007
Risultati 1^ semestre esercizio 2007
In una lettera agli azionisti, il Presidente Antonio Patuelli illustra i risultati del primo semestre 2007 della Cassa di Risparmio di Ravenna Spa e del Gruppo da essa guidato.
L'utile netto della Cassa è risultato pari a 16,1 milioni di euro (+ 11,17% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente); l'utile netto della controllata Banca di Imola spa è risultato di oltre 5 milioni di euro (+ 13,5%) e l'utile netto della controllata Sofibar spa - Società Finanziaria di Banche Romagnole di 3,3 milioni di euro (+ 10,10%).
L'andamento del Gruppo Cassa, a livello consolidato presenta una raccolta diretta di 3.287 milioni di euro (+ 9,04%), una raccolta globale di 8.051 milioni di euro (+ 3,75%), impieghi economici per 3.167 milioni di euro (+ 15,37%) mentre le sofferenze nette sono lo 0,39% degli impieghi economici; si tratta di risultati di grande interesse, frutto di una crescita costante ed organica della Cassa e del Gruppo.
Oggi il Gruppo Cassa opera con 142 sportelli, di cui 117 bancari e 25 finanziari, in ben nove Regioni Italiane, più 8 sportelli esattoriali della Sorit Italia Spa.
In maggio è stata inaugurata la prima filiale a Reggio Emilia completando la presenza della Cassa sulla via Emilia da Rimini a Parma; nei mesi di luglio e settembre sono state inaugurate le rinnovate filiali rispettivamente di Faenza 1 e Lugo 1 trasferitesi in più ampi e funzionali locali situati nelle piazze principali di tali città.
Proprio nei primi mesi di quest'anno è stata celebrato il primo decennio dall’acquisizione della Banca di Imola spa. Tale operazione ha consentito una cospicua crescita dell'area di operatività della Cassa ed il conseguimento di importanti sinergie. E' stato l'inizio di una nuova fase storica della Cassa che, anche tramite la propria subholding Sofibar, appositamente costituita per l'acquisizione e la gestione di partecipazioni, ha realizzato inoltre diverse altre significative operazioni.
I mercati finanziari sono stati caratterizzati negli ultimi mesi da particolari tensioni in relazione alle insolvenze dovute ad operazioni su derivati, ai cosiddetti "mutui subprime" ed alle operazioni finanziarie ad essi collegati. La Cassa, a conferma della tradizionale solidità delle sue componenti patrimoniali, ma anche della qualità dei servizi e dei prodotti offerti e della sana e prudente gestione, non ha né erogato "mutui subprime", né acquisito titoli composti dai relativi crediti.
Viene, quindi, ulteriormente confermata la validità di una banca come la nostra, che da 168 anni, privata ed indipendente, opera a stretto contatto con la clientela e con una profonda conoscenza delle sue effettive esigenze.