05.11.2010

Esposta presso le vetrine del "private banking" della cassa una mostra su: "l'ornamento dell'anima"

La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. prosegue i suoi appuntamenti espositivi ospitando presso le proprie vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, per tutto il mese di novembre, una particolare ed articolata Mostra su “L’ornamento dell’anima; Un percorso tra immagini e oggetti della devozione”, con ricordi gentilmente concessi dalla collezione privata del ravennate di adozione Filippo Briccoli, originario di Brisighella.


Briccoli, dal 1965 vive a Ravenna dove, da quasi vent’anni, svolge una preziosa attività di volontariato presso la Biblioteca del Seminario arcivescovile.
Collezionista per passione, Filippo Briccoli, tra i vari interessi coltivati, ha rivolto massima attenzione alla raccolta di immagini devozionali.
La particolare attenzione all’iconografia religiosa risale alle infantili scoperte di consunti santini conservati in famiglia; predilezione che è andata man mano concretandosi in una densa raccolta di immagini e oggetti devozionali che attraversano un arco di tempo lungo quasi cinque secoli: “santini” e quadri, rosari Mariani e di altre devozioni, sacre icone, reliquiari, ex-voto, medaglie, Agnus Dei, scapolari e acquasantiere.


Ne è seguita una serie di mostre in varie località, da Brisighella a Campofilone (AP), da Glarus (Svizzera) a Piombino (LI) e Bologna, per non tacere di due apprezzatissime esposizioni cittadine, presso la Biblioteca Classense (2003/2004) e nella Basilica di Santa Maria in Porto (2006).
I primi intagli sei-settecenteschi (su riquadri di carta o sottile pergamena), furono prodotti prevalentemente nei conventi e nei monasteri, ma non di rado anche in famiglie artigiane specializzate i cui operatori domestici - a seconda della maestria e dell’età - erano in grado di realizzare esemplari di squisita fattura per benefattori di riguardo e per una committenza ricca ed esigente, unitamente a prodotti di concezione e realizzazione più generica riservati ad acquirenti non particolarmente abbienti o a ricorrenze di non eccesiva rilevanza.
Risalgono invece al Settecento le immagini a stampa del bambino Gesù, talvolta dormiente o adagiato sulla croce. Altre volte rappresentato mentre medita sulla sua futura, dolorosa missione di salvezza ai piedi di Calvari disseminati degli strumenti della sua futura Passione o mentre attraversa - vittorioso sulla morte nelle vesti del Risorto - fioriti Paradisi terrestri.
Questa mostra espone esemplari manufatti particolarmente rilevanti, insoliti e rari della collezione Briccoli.


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