08.02.2007
Imprese: tfr, ci pensa la cassa
La Cassa di Risparmio di Ravenna Spa, nel quadro della promozione di nuovi impieghi commerciali ha inteso lanciare una nuova linea di finanziamento rivolta al mondo dell’impresa. Infatti, in seguito all’entrata in vigore della riforma previdenziale complementare, varata con il D.lgs n. 252/05, i lavoratori dipendenti dovranno manifestare, entro il 30 giugno 2007, la propria volontà in merito alla destinazione del proprio maturando TFR. Il TFR come noto potrà essere destinato alla previdenza complementare o in alternativa mantenuto presso l’azienda o in un fondo gestito dall’INPS in base al numero dei dipendenti in servizio presso l’azienda stessa. La Cassa quindi a sostegno delle imprese che potrebbero accusare nel corso dell’anno carenza di liquidità, con la necessità di pianificare il proprio cash flow per effetto del richiamato decreto e nell’ottica di accrescere la pluralità e la già apprezzata qualità di offerta dei propri prodotti, ha attivato uno stanziamento con un plafond rotativo di € 20.000.000 finalizzato all’erogazione di finanziamenti agevolati sia a breve che a medio termine. La Cassa ha previsto condizioni particolarmente favorevoli a tasso variabile per l’apertura di credito in conto corrente con un fido massimo previsto fino al 100% dei versamenti effettuati, nonché mutui chirografari per una durata massima di 60 mesi e per importi fino al 100% sempre dei versamenti effettuati. L’Istituto intende stimolare anche la sottoscrizione dei fondi pensione ed in particolare del fondo pensione aperto a contribuzione definita “Giustiniano”. Il Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Ravenna Spa Nicola Sbrizzi ha tenuto a rimarcare come l’Istituto di credito abbia inteso con questa nuova linea di finanziamento fornire un ulteriore importante contributo teso al miglioramento ed alla qualificazione finanziaria delle imprese, che rivestono grande rilevanza per la nostra economia locale rimanendo decisive per una sostenuta crescita del nostro tessuto economico.