20.02.2015

NUOVA ESPOSIZIONE AL "PRIVATE BANKING" DELLA CASSA A RAVENNA SU: "LA CRONACA DIVENTA STORIA: LA RACCOLTA DI FERRUCCIO CASADIO".

Fino al 3 marzo prossimo.

 La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, fino al 3 marzo prossimo, una mostra dedicata a “La cronaca diventa storia: La raccolta di Ferruccio Casadio (1915 – 1976)”, esposizione realizzata appositamente e promossa grazie alla collaborazione e disponibilità della figlia Paola Casadio.

La grande raccolta di Casadio, custodita amorevolmente nell’abitazione di famiglia, annovera numerose pubblicazioni locali su vicende, personaggi e cimeli della sua amata città, fra l’altro, esposte nelle vetrine del “Private” della Cassa, interessanti e storiche testate giornalistiche d’epoca (come “Il Romagnolo”, “La Crecca” ecc.), riviste sempre d’inizio 900’, inserti pubblicitari di esercizi commerciali ed industriali dell’epoca.

L’interesse e la passione di quelle persone che nel corso della loro vita hanno custodito oggetti, giornali, riviste e documenti ha saputo garantire una testimonianza storica del passato che diversamente sarebbe andata perduta. La “raccolta” di Ferruccio Casadio è di notevole interesse, una galleria di titoli e informazioni preziose e suggestive per un approccio di mera curiosità o per ricerche approfondite sulle cronache della nostra città.

La collezione che Ferruccio Casadio cominciò quando aveva appena 13 anni, è stata poi arricchita dagli archivi fotografici di Guglielmi, David, Casadio e Trapani.

Da tale raccolta, custodita oggi gelosamente dalla figlia Paola, hanno attinto molti allo scopo di fare conoscere attraverso pubblicazioni varie, il vecchio volto della nostra città e dei suoi abitanti. 

Si tratta, come sottolineato in “Curiosità Ravignane di Foschi e Ravaldini, Tonini Editore Ravenna”, di una miniera inesauribile, di un vero e proprio archivio storico indispensabile a chi voglia scrivere la storia di Ravenna e di questi ultimi cento anni.

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