08.01.2015

La biblioteca di Luigi Rava/ Inaugurazione delle nuove sale alla Biblioteca Classense

 

LA BIBLIOTECA DI LUIGI RAVA

Inaugurazione delle nuove sale alla Biblioteca Classense

 

Sabato 10 gennaio 2015 ore 11.00

Sala Muratori- Biblioteca Classense

 

Sabato 10 gennaio 2015 alle ore 11 verranno inaugurate le nuove sale della Biblioteca di Luigi Rava alla Biblioteca Classense.

La Biblioteca Rava, donata dagli eredi alla Classense nel 1939, è composta da  ventiseimila volumi e opuscoli, di un ricco epistolario privato e  di carte di studio e di lavoro.

Dopo varie vicende e la collocazione in diversi luoghi della città, la biblioteca di Luigi Rava viene oggi finalmente collocata in sale ad essa dedicate, grazie ad un impegnativo lavoro di catalogazione e al restauro di alcuni spazi anticamente destinati agli appartamenti abbaziali camaldolesi al piano nobile della Classense. L’intervento è stato reso possibile grazie al sostegno finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, che ha fortemente voluto in questi anni la definitiva collocazione della Biblioteca dell’illustre uomo politico e studioso ravennate

L’incontro avrà inizio alle ore 11 presso la Sala Muratori e prevede i saluti del Sindaco del Comune di Ravenna, Fabrizio Matteucci e di Livia Zaccagnini, Presidente dell’Istituzione Biblioteca Classense. A seguire, si terranno gli interventi di Claudia Giuliani, Direttrice dell’Istituzione, di Antonio Patuelli, Presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna e dell’Associazione Bancaria Italiana, e di Luigi Lotti, storico e Professore Emerito dell’Università di Firenze.

 

Luigi Rava (Ravenna 1860 – Roma 1938) fu insigne studioso, giurista, uomo di Stato e banchiere. Insegnò filosofia del diritto e scienze dell’amministrazione presso le Università di Bologna, Siena e Pavia. Ad appena 31 anni fu eletto Deputato al Parlamento, rimanendo in carica dal 1891 al 1919. Negli anni ricoprì numerosi incarichi di rilievo: fu Ministro dell’agricoltura, industria e commercio (1903-05), della pubblica istruzione (1906-09), e delle finanze (1914). Dal 1914 al 1919 gli fu affidata la Vicepresidenza della Camera dei Deputati. Diventò in seguito Consigliere di Stato (1915-30) e Sindaco di Roma (1920-21). Nel 1920 entrò a far parte del Senato.

Numerose sono le sue pubblicazioni di carattere storico, economico e letterario. Fu padre delle prime leggi di tutela dell’ambiente e dei beni culturali in Italia, riservando una particolare attenzione alla salvaguardia della pineta ravennate, patrimonio al contempo ambientale e culturale. Dal 1892 al 1918 fu Vicepresidente della Cassa di Risparmio di Ravenna, diventandone Presidente nel 1919.

 

Torna alla lista »