20.12.2014
EDITORIA: IN USCITA IL LIBRO PROMOSSO DALL'ABI "LE VIE DEL CREDITO NEL PENSIERO DEI PROTAGONISTI". INTRODUZIONE DEL PRESIDENTE ANTONIO PATUELLI.
Autori vari, Banca, etica, sviluppo - Le vie del credito nel pensiero dei protagonisti - ABI, Bancaria Editrice - Roma, pagine 276
Per le prossime festività Abi e Bancaria Editrice dedicano un volume a Banca, etica e sviluppo. Nel testo vi è tracciato il lungo cammino dai monti di pietà ad oggi, attraverso le parole di autori di peso. L’approfondita introduzione è a firma di Antonio Patuelli, Presidente dell’Abi.
Esce in questi giorni Banca, etica e sviluppo, Le vie del credito nel pensiero dei protagonisti, il libro che l’Abi e Bancaria editrice hanno realizzato per le prossime feste. Tra gli altri sono riportati saggi di Adam Smith, Schumpeter, Marongiu, Garrani, Bernard, Fuoco. E ancora di Cesare Beccaria, Luzzatti, Einaudi, De Marco, Cattaneo, De Viti De Marco, Mattioli e Menichella. Il filo conduttore è la lunga storia delle banche, dai monti di pietà ad oggi, nello stretto rapporto tra economia e credito.
Ad Antonio Patuelli, Presidente dell’Abi, è affidata l’apertura del volume. “Le vicende del credito in Italia – scrive Patuelli - sono inscindibilmente legate a un’ispirazione etica. Ciò vale nelle sue origini più antiche, ma anche nelle feconde vicende del’Ottocento, secolo nel quale la nascita delle Casse di Risparmio, delle Banche Popolari e delle Casse Rurali si intreccia con il Risorgimento nazionale”. Non mancano riferimenti alla prima parte del Novecento e al ruolo delle banche nell’industrializzazione, fino alla crisi degli anni Trenta e alla Legge bancaria del 1936.
Patuelli sottolinea che “Un lungo percorso ci accompagna fino ai giorni nostri in un anno, il 2014, che vede compiersi un passaggio storico e istituzionale davvero straordinario. La vigilanza sulle Banche europee è passata effettivamente alla Banca Centrale Europea e ha preso avvio, dopo anni di approfondimenti, l’Unione bancaria. Viviamo, quindi, una vera ‘rivoluzione bancaria europea’, destinata da subito e sempre più progressivamente ad assorbire maggiori quote di antecedenti sovranità nazionali, innovando profondamente il sistema delle fonti del diritto in materia bancaria. Sono certo che, come dal Medioevo in poi, le banche saranno presenti e offriranno il loro determinante contributo allo sviluppo”.
Attraverso le parole dei protagonisti del pensiero economico viene raccontata una storia bancaria fatta di pluralismo, cultura, etica, attenzione alle istanze delle economie dei territori e del Paese. Il volume è quindi anche una via per riflettere sul passato e immaginare il futuro.
(Autori vari, Banca, etica, sviluppo – Le vie del credito nel pensiero dei protagonisti – ABI, Bancaria Editrice – Roma, pagine 276)