03.10.2006
Risultati 1^ semestre esercizio 2006
In una lettera agli azionisti, il Presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna Spa, Antonio Patuelli, ha reso noti i risultati semestrali della Cassa e del Gruppo da essa guidato. Si tratta della prima situazione semestrale redatta applicando i principi contabili internazionali IAS/IFRS: i risultati sono stati confrontati con quelli della situazione al 30 giugno 2005, riclassificata secondo i criteri IAS ma non rettificata. L'utile netto della Cassa è risultato pari a 14,5 milioni di euro con una crescita del 24,89% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; la raccolta diretta ha raggiunto i 2.042 milioni di euro (+ 5,35%), la raccolta globale i 5.414 milioni di euro (+ 13,14%) e gli impieghi economici i 1.814 milioni di euro (+ 11,73%). Le sofferenze, a valore di bilancio, sono pari allo 0,49% degli impieghi economici. A livello consolidato il Gruppo Cassa ha raggiunto una raccolta diretta di 3.015 milioni di euro (+ 4,37%), una raccolta globale di 7.760 milioni di euro (+ 12,64%), impieghi economici per 2.745 milioni di euro (+ 9,19%). L'utile netto consolidato è cresciuto del 39,22%. In incremento anche i risultati del semestre della Banca di Imola (+10,78%) e della Sofibar - Società Finanziaria di Banche Romagnole. La Sorit Ravenna spa, concessionaria per la riscossione dei tributi in provincia di Ravenna, nel contesto della riforma del settore della riscossione dei tributi, ha proceduto, con efficacia dal 3 luglio us, ad una operazione di scissione parziale proporzionale che ha comportato il cambio della denominazione sociale della stessa in Ravenna Riscossione spa e la costituzione di una nuova società denominata Sorit Riscossioni Italia spa avente per oggetto l'attività di riscossione di tributi ed entrate di enti locali. In esecuzione della predetta riforma esattoriale la partecipazione in Ravenna Riscossione spa (già Sorit Ravenna spa) è stata inoltre ceduta alla società statale Riscossione spa, appositamente costituita a livello nazionale per la riscossione dei tributi erariali. Il primo semestre del 2006 è stato denso di impegni per la Cassa, in particolare sotto il profilo dello sviluppo commerciale e strategico e dell'assetto organizzativo. Si è proceduto all'apertura di una seconda filiale a Modena, di una filiale a Parma, di una filiale a Gabicce e di una a Marradi. La Banca di Imola ha aperto nel frattempo nuove filiali a Castel Maggiore, San Lazzaro di Savena e Casalecchio di Reno. Di grande interesse l'accordo industriale, commerciale e partecipativo raggiunto con la Cassa di Risparmio di Saluzzo spa e la sua Fondazione, che consolida l'esperienza maturata con l'accordo commerciale organizzativo con la Cassa dei Risparmi di Milano e della Lombardia. Infine, proprio in questi giorni, è pervenuta l'autorizzazione da parte della Banca d'Italia all'acquisizione della partecipazione di maggioranza e controllo nella società Italcredi spa di Milano, fra i maggiori e più vecchi operatori nazionali specializzati nella concessione di prestiti garantiti dalla cessione del quinto dello stipendio. Il Gruppo Cassa opererà quindi in otto Regioni: Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Marche e Toscana.